In un emozionante confronto alla gara di NASCAR Cup a Chicago, sono volati scintille mentre Alex Bowman e Bubba Wallace si scontravano in pista, lasciando Bowman con la sensazione di essere stato “sbattuto contro il muro” da Wallace. La intensa battaglia tra i due piloti non ha coinvolto solo il jostling per la posizione nella top ten, ma aveva anche in palio scommesse più alte poiché stavano competendo nel Round 2 della redditizia sfida in-season di NASCAR, dove il vincitore sarebbe avanzato al round successivo con la possibilità di un premio di 1 milione di dollari.
La corsa adrenalinica ha visto Wallace girare via dalla macchina di Bowman, relegandolo infine a un 28° posto e facendolo uscire dalla sfida in-season. Bowman, nonostante abbia terminato ottavo, ha espresso la sua frustrazione per le tattiche aggressive adottate da Wallace, affermando: “Non è semplicemente chiaro. Non ho dove andare. Stiamo andando dritti e siamo semplicemente rimasti agganciati e lui finisce per schiantarsi. Non mi è sembrato necessario.”
Il confronto post-gara tra i due piloti ha rivelato l’incredulità di Bowman riguardo alle tattiche di Wallace, con Bowman che si chiedeva se la sfida in-season valesse le manovre rischiose in pista. L’avanzamento di Bowman tra gli otto finalisti del torneo, rappresentando l’ultima speranza per Hendrick Motorsports, ha consolidato la sua posizione come un contendente formidabile nella competizione.
Mentre Bowman rifletteva sulla intensa battaglia, si chiedeva se il fascino della sfida in stagione avesse offuscato il giudizio di Wallace, portando al drammatico scontro sulla pista. Nonostante la conversazione cordiale che seguì la gara, la delusione di Bowman per le tattiche di corsa aggressive impiegate da Wallace era palpabile, sollevando interrogativi sui limiti a cui i piloti sono disposti ad arrivare per avere una possibilità di vittoria nel mondo ad alto rischio della NASCAR.