Alex Albon critica la “brutale” brevità della pausa invernale di F1: la lotta di un pilota per il riposo!
In una rivelazione scioccante che ha scosso la comunità motoristica, Alex Albon ha attaccato la misera pausa invernale che i piloti di Formula 1 si trovano ad affrontare. Con solo una settimana di riposo tra le stagioni 2025 e 2026, Albon descrive la situazione come “brutale”.
Il talentuoso pilota anglo-tailandese ha appena concluso una stagione stellare con la Williams, assicurandosi l’ottavo posto nella classifica dei piloti e accumulando un impressionante totale di 73 punti. La sua partnership con il nuovo compagno di squadra Carlos Sainz ha dato nuova vita al team Williams, portandoli a un lodevole quinto posto nel Campionato Costruttori. La vettura FW47 ha dimostrato una notevole resilienza, mantenendo il suo vantaggio competitivo nonostante le sfide feroci da parte di rivali come Aston Martin e Racing Bulls.
Tuttavia, nonostante il suo successo, la frustrazione di Albon per il fitto programma non può essere ignorata. Con il calendario del 2026 che si avvicina e 24 gare in programma, i piloti si trovano a dover lottare per trovare tempo libero. “È brutale, a dire il vero. Non penso sia abbastanza,” ha espresso Albon in modo sincero durante una conferenza stampa dopo il gran premio finale ad Abu Dhabi.
Ha dettagliato il suo programma estenuante: “Penso di avere sette giorni di riposo. Finiremo la prossima settimana, gestiremo alcuni impegni successivamente, ci godremo le feste di Natale e poi torneremo in fabbrica.” La realtà è cruda: Albon ha solo una settimana di tempo per la famiglia prima di tornare ad allenarsi il 27 dicembre, per poi riprendere il lavoro in fabbrica entro il 5 o 6 gennaio. “Non c’è molto tempo per riposare,” si è lamentato.
Ma non è tutto! La prossima stagione presenta ulteriori sfide, poiché Albon ha accennato a un significativo processo di adattamento richiesto per le nuove auto ibride 50-50. Con la gestione dell’energia che diventa fondamentale, ha esortato le squadre a rispettare questo aspetto impegnativo dello sport. “Sarà dura,” ha avvertito, sottolineando la necessità di disciplina mentre si preparano per un frenetico programma di test.
Con il conto alla rovescia per la nuova stagione che inizia, i commenti di Albon servono come un chiaro promemoria del ritmo incessante della Formula 1. Le autorità competenti ascolteranno le preoccupazioni dei piloti, o continueranno a spingere i loro atleti fino al limite? Una cosa è certa: la pressione sta aumentando e le voci dei piloti devono essere ascoltate. Allacciate le cinture, fan—il 2026 si preannuncia come un viaggio emozionante!









