Alex Albon conosce meglio di chiunque altro la pressione di avere un compagno di squadra difficile in Formula 1. Il suo periodo accanto a Max Verstappen alla Red Bull ha quasi messo fine alla sua carriera in F1 prima che iniziasse, poiché ha faticato a eguagliare le prestazioni dell’olandese ed è stato infine messo da parte. Dopo un periodo difficile, la Williams gli ha dato una seconda possibilità nel 2022, dove è rapidamente diventato il leader indiscusso della squadra e il principale marcatore di punti.
Tuttavia, il dominio di Albon all’interno della Williams è stato messo alla prova prima del previsto. Mentre la squadra ha ingaggiato Carlos Sainz per il 2025, è l’improvvisa ascesa di Franco Colapinto, che sta sostituendo un pilota, a mettere Albon sulla corda. Colapinto ha già dimostrato in sole tre gare di essere in grado di mettere pressione ad Albon, qualcosa che né Nicholas Latifi né Logan Sargeant sono riusciti a fare durante i loro rispettivi periodi come suoi compagni di squadra.
Il Sensazionale Inizio di Colapinto Sconvolge lo Status Quo
L’impatto di Colapinto è stato immediato. A Monza, ha eguagliato il passo di Albon ma ha vacillato sotto pressione nelle qualifiche. Tuttavia, si è ripreso a Baku, dove è avanzato in Q3 e ha superato Albon in qualifica, che è stato negato di un ultimo giro a causa di un problema con la ventola dell’airbox. La resilienza del rookie è stata evidente mentre si è ripreso da un incidente in FP1, uno scenario che avrebbe potuto mentalmente far deragliare i suoi predecessori.
mentre Albon è rimasto il pilota più forte nella gara, finendo davanti a Colapinto, il giovane argentino ha guadagnato più punti in quell’unico evento rispetto a Latifi e Sargeant messi insieme a fianco di Albon. Singapore ha dimostrato che Baku non era un caso isolato; Colapinto ha mancato di poco il sorpasso su Albon di appena 0,007 secondi, nonostante non avesse l’ultimo aggiornamento della sospensione o il DRS in uno dei suoi giri finali.
La mossa audace di Colapinto nel primo giro a Singapore, tuffandosi all’interno di più auto alla Curva 1, è stata uno dei momenti più audaci della sua breve carriera in F1. È stata una manovra che ricordava alcune delle migliori di Verstappen del 2015, suscitando reazioni contrastanti. “Franco ha appena fatto un divebomb, cosa sta facendo?” Albon ha sbottato alla radio, mentre Sainz esprimeva preoccupazione per essere stato quasi coinvolto in un incidente. Dopo aver rivisto il filmato, Albon ha ammesso che non c’era “niente da criticare,” riconoscendo che Colapinto aveva semplicemente sorpassato piloti più esperti.
La pressione aumenta su Albon mentre Williams vede potenziale
La pressione su Albon è ora palpabile. Il suo sfogo radiofonico a Singapore ha accennato alla frustrazione di essere messo in ombra dal suo compagno di squadra, qualcosa che non ha mai sperimentato da quando è entrato in Williams. La natura della gara, con poche opportunità di sorpasso, significava che una volta che Colapinto ha guadagnato un vantaggio, solo una strategia radicale avrebbe potuto riportare Albon davanti.
Se Albon fosse continuato senza problemi meccanici, il GP di Singapore potrebbe aver segnato la sua prima vera sconfitta contro un compagno di squadra in una battaglia testa a testa da quando è entrato in Williams. Mentre la squadra entra nella pausa autunnale, Albon rifletterà su come rispondere a questa sfida inaspettata.
La forma di Colapinto solleva interrogativi sulla sua capacità di mantenere questo livello in circuiti più tradizionali come quelli del prossimo triple-header Austin-Messico-Brasile. Ma i primi segnali suggeriscono che Colapinto potrebbe rappresentare una seria minaccia per Albon per il resto del 2024, in attesa dell’arrivo di Sainz.
Una Grande Sfida per Albon, ma una Grande Vittoria per Williams
Per Albon, la rinnovata competizione interna è una sfida, ma per Williams è una vittoria. La decisione del team di rinnovare la sua line-up di piloti a metà stagione ha già dato i suoi frutti, con Colapinto che ha ottenuto punti preziosi e fornito quella spinta che i precedenti compagni di squadra di Albon non erano riusciti a dare. Williams ora si trova all’ottavo posto nel Campionato Costruttori, con una possibilità realistica di entrare nella top six per la prima volta dal 2017.
La performance di Albon nei prossimi 12 mesi sarà cruciale, non solo per la sua posizione all’interno di Williams, ma anche per le sue prospettive di carriera più ampie. Una prestazione forte contro Colapinto—e successivamente Sainz—potrebbe posizionarlo come un contendente per un team di alto livello, nel caso si presentassero delle vacanze. Albon si è già trasformato dall’inesperto rookie che era in Red Bull in un leader di squadra determinato e resiliente. Ora deve dimostrare di poter respingere la competizione interna e mantenere il suo ruolo di punta in Williams.
Con un contratto a lungo termine in mano, Albon è ben posizionato per guidare una Williams in ripresa o addirittura per puntare a un ritorno nella parte alta della griglia. I prossimi mesi saranno una prova cruciale per capire se il 28enne saprà affrontare la sfida e consolidare il suo posto tra i migliori talenti della F1. Per Albon, questo momento di crisi inaspettato potrebbe essere esattamente ciò di cui ha bisogno per dimostrare il suo valore una volta per tutte.