Nasser Al-Attiyah, il pilota qatariota di 53 anni che sta cercando la sesta vittoria (terza consecutiva!) nell’edizione 2024 del Rally Dakar, che avrà inizio sabato prossimo nel deserto dell’Arabia Saudita, paese ospitante della competizione off-road per la quinta volta in cinque anni, è convinto che Audi si ritirerà solo tre giorni dopo la partenza, poiché non ha una macchina abbastanza resistente per affrontare una gara così dura!
Al-Attiyah, che debutterà con il suo team al Dakar 2024 (Nasser Racing) e ha una nuova macchina, la Hunter di Prodrive, una formula che ha trovato per fare il “ponte” tra le sette stagioni con la Toyota e i tre anni di contratto con la Dacia a partire dal 2025, ritiene che le RS Q2 e-tron E di Audi, sebbene beneficiino di un regolamento che consente un aumento di 15 kW di potenza grazie all’uso di energie alternative, siano veloci e… “poco affidabili”, il che comprometterà le ambizioni del team in questa terza partecipazione consecutiva alla gara. “Lo abbiamo visto in Marocco e lo abbiamo visto in Aragona!… Sono velocissime, sì, ma resistono solo per alcune centinaia di chilometri e questa competizione non è solo velocità”, ha argomentato.
Nasser si è basato sui sette anni di esperienza con la Toyota per sostenere la sua opinione. “Non c’è stata una sola edizione senza problemi su tutte le auto, tranne la mia. Il Dakar è diverso dagli altri rally, ha molte insidie. Se guidiamo sempre al limite, non finiamo. Questo è il mio segreto! Mi posiziono bene sulla pista, adotto ritmi adatti ai terreni e mi preoccupo dell’integrità dell’auto, proteggendola dagli incidenti e dai guasti”, ha concluso. Audi, che gareggia con un modello elettrico con un motore termico che svolge la funzione di estensore di autonomia, è sotto pressione per vincere, il che rende meno lucidi Carlos Sainz, Mattias Ekstrom e Stéphane Peterhansel, i piloti del team tedesco.
Al-Attiyah, anche campione in carica del W2RC, si sta preparando per la sua ventesima partecipazione al Dakar, che segna l’inizio del Campionato del Mondo di Rally-Raid 2024. In questa 46ª edizione, fino al 19 gennaio, il percorso copre 7891 km, di cui 4727 km cronometrati. Il pilota qatariota, al volante della Prodrive Hunter del team Nasser Racing, gareggia nella categoria automobilistica di punta (T1 Ultimate), che conta 70 iscritti.