Il mondo del motorsport è rimasto sbalordito quando Adrian Newey, spesso considerato il più grande designer nella storia della Formula 1, ha annunciato il suo addio a Red Bull Racing dopo quasi due decenni di successi senza pari. Ora, il leggendario aerodinamico ha parlato della sorprendente decisione, ammettendo che era qualcosa che non avrebbe potuto immaginare solo un anno prima.
Un’eredità di Dominio in Red Bull
Newey è entrato in Red Bull nel 2005, un momento cruciale per la giovane squadra che aveva appena preso il controllo della Jaguar Racing. Sotto la sua guida, Red Bull è evoluta in una potenza, producendo auto vincenti di campionato che hanno assicurato il dominio per Sebastian Vettel durante i suoi quattro titoli consecutivi dal 2010 al 2013 e per Max Verstappen durante il rinascimento dell’effetto suolo nell’era turbo-ibrida.
Riflettendo sul suo tempo in Red Bull, Newey ha riconosciuto che lasciare la squadra sembrava un’idea assurda solo un anno fa.
“Penso che se mi avessi detto 12 mesi fa che avrei lasciato Red Bull e poi ora, alla fine, avrei ricominciato, avrei detto: ‘no, sei pazzo.’”
Il Punto di Rottura
Mentre Newey ha evitato di citare direttamente le ragioni dietro la sua partenza, le voci di turbolenze interne in Red Bull erano molto diffuse. Il team ha affrontato un inizio turbolento nel 2024, con tensioni che si sarebbero intensificate durante un’indagine sul team principal Christian Horner.
Per Newey, restare in Red Bull sarebbe sembrato un tradimento dei suoi principi. Il 66enne ha descritto la sua decisione di partire come una questione di integrità personale.
“Per vari motivi, sentivo che non sarei stato fedele a me stesso se fossi rimasto in Red Bull. Quindi la prima decisione difficile è stata proprio quella: rimango o no in Red Bull? Ovviamente sono giunto alla conclusione che, essendo onesto con me stesso, non potevo.”
Un Nuovo Capitolo in Aston Martin
La prossima sfida di Newey lo attende in Aston Martin, dove inizierà ufficialmente il suo incarico a marzo 2025. Il team, guidato dal miliardario proprietario Lawrence Stroll, ha piani ambiziosi per il futuro, in particolare con il massiccio rinnovamento normativo previsto per il 2026. L’expertise di Newey sarà fondamentale mentre il team con sede a Silverstone punta a trasformarsi in un contendente per il titolo.
Per Newey, il trasferimento rappresenta non solo un cambiamento di carriera, ma anche un’opportunità per affrontare nuove sfide.
Red Bull Affronta una Nuova Realtà
L’impatto dell’uscita di Newey si fa già sentire in Red Bull. Essendo l’architetto del loro successo, la sua assenza lascia un vuoto significativo nella leadership tecnica del team. Sebbene Red Bull rimanga una forza dominante in Formula 1, adattarsi a una vita senza il designer visionario sarà una prova cruciale della loro resilienza.
Red Bull dovrà fare affidamento pesantemente sul proprio talento ingegneristico esistente, guidato dal Direttore Tecnico Pierre Wache, per garantire che il team mantenga il suo vantaggio competitivo.
Cosa Ci Aspetta
Per i fan, la stagione 2026 promette uno scontro entusiasmante. Con Newey che offre il suo genio all’Aston Martin e Red Bull che si adatta alla sua assenza, le nuove regolazioni potrebbero creare una battaglia imprevedibile e avvincente nella parte anteriore della griglia.
Con Newey che intraprende questo nuovo capitolo, una cosa è certa: la sua influenza sulla Formula 1 rimane profonda come sempre. Se Aston Martin potrà emergere come una seria minaccia sotto la sua guida è una domanda che terrà il paddock—e i fan—in fermento negli anni a venire.