La Formula 1 è sull’orlo della sua revisione delle regole più significativa degli ultimi decenni, con la stagione 2026 che introduce una nuova era di regolamenti mirati a rimodellare sia il telaio che il panorama dei motori. Sebbene questi cambiamenti promettano innovazione e sostenibilità, la leggenda del design Adrian Newey
Newey, che si unirà all’Aston Martin come Managing Technical Partner a marzo 2025, crede che la contemporanea revisione delle regole sul telaio e sul motore crei un’alta probabilità che un produttore domini all’inizio.
“Deve esserci una grande possibilità che sia una formula di motore all’inizio,” ha detto Newey in un’intervista con il giornalista di Auto Motor und Sport Michael Schmidt. “Le regolazioni del telaio sono state scritte per cercare di compensare le regolazioni dell’unità di potenza. Ma se un produttore si afferma, diventerà una regolazione dominata dall’unità di potenza, almeno inizialmente.”
Newey ha avvertito che il dominio nel lato del motore a combustione potrebbe persistere per tutto il ciclo normativo a causa di severe restrizioni allo sviluppo, mentre i divari nelle prestazioni elettriche sarebbero più facili da colmare.
Lezioni dal 2014: il dominio della Mercedes
Le modifiche del 2026 tracciano paralleli con le regole del 2014, che hanno segnato l’inizio dell’era V6 turbo-ibrida e un periodo di dominio senza pari della Mercedes. Newey ha sottolineato che altri produttori di motori all’epoca sottovalutavano l’entità della preparazione della Mercedes, e uno scenario simile potrebbe svilupparsi nel 2026 nonostante le lezioni apprese.
“Se qualcuno sviluppa un motore a combustione dominante, questo potrebbe durare per tutta la durata della formula. È piuttosto difficile per le persone che sono indietro recuperare,” ha spiegato Newey.
La curva di apprendimento all’Aston Martin
Il focus di Newey in Aston Martin sarà principalmente sul progetto del 2026, con poco coinvolgimento nella vettura del 2025. La sua nomina segna l’intento di Aston Martin di diventare un protagonista sotto le nuove regole, sfruttando l’esperienza di Newey per capitalizzare sul cambiamento normativo.
“La mia concentrazione sarà chiaramente sul ’26,” ha detto Newey. “Se potrò davvero contribuire o meno [alla vettura del 2025], non ne ho idea fino a quando non inizio.”
Sfide e opportunità davanti a noi
Le nuove normative mirano a bilanciare prestazioni, sostenibilità e competizione, ma il percorso per raggiungere questi obiettivi è costellato di complessità:
- Aerodinamica: Cambiamenti significativi sono ancora in fase di sviluppo per garantire che le vetture rimangano veloci e capaci in curva, affrontando al contempo le preoccupazioni riguardo alla resistenza e alle prestazioni complessive.
- Riduzione del peso: Le cifre finali del peso rimangono un lavoro in corso, mentre i team bilanciano le esigenze di batterie più grandi con la spinta per vetture più leggere e agili.
Un’era trasformativa per la F1
Le normative del 2026 rappresentano il tentativo più ambizioso della F1 di ridefinire lo sport in mezzo secolo, con un aumento della dipendenza da carburanti sostenibili e potenza elettrica che promette un futuro più verde. Tuttavia, come avverte Newey, i primi anni potrebbero vedere un produttore dominare, preparando il terreno per un’era guidata dalle unità di potenza.
Per squadre come l’Aston Martin, la sfida sta nell’adattarsi rapidamente, e con Newey al timone, la squadra spera di sfruttare l’opportunità di affermarsi come un attore chiave nel prossimo capitolo della Formula 1.