Abarth non produrrà più modelli esclusivamente con motore a combustione. Questa conferma è stata recentemente fornita da Gaetano Thorel, il responsabile di Fiat e Abarth in Europa.
Il marchio Scorpione, che ha lanciato il suo primo modello 100% elettrico, il 500e, nel 2023, e quest’anno il 600e, ora esclude di sostituire i modelli 595 e 695, dismessi, con modelli a combustione, tutto a causa delle nuove normative sulle emissioni di CO2, che porteranno il marchio italiano a concentrarsi sulla produzione di modelli elettrici.
In un’intervista a “Autocar“, Gaetano Thorel ha sostenuto che i costi dei modelli a combustione per i consumatori sono sempre più elevati a causa delle normative sulle emissioni, e ha messo in discussione se “sia giusto offrire ai clienti un hatchback sportivo elettrico che si comporta allo stesso modo, ha lo stesso livello di divertimento e prestazioni equivalenti? Tutto allo stesso prezzo? Penso sia meglio offrire modelli elettrici.”
Thorel ha anche scartato la possibilità che Abarth persegua una versione ibrida derivata dalla Fiat 500 Hybrid. “Dobbiamo rimanere fedeli al DNA di Abarth, e il motore che equipaggerà il nuovo 500 è un motore mild-hybrid che non ci consente di estrarre la potenza necessaria per un vero Abarth,” ha argomentato il responsabile di Fiat e Abarth in Europa.