Disastro per Sauber a Singapore: Una corsa da dimenticare per Bortoleto e Hülkenberg!
Il Gran Premio di Singapore si è rivelato un capitolo catastrofico per Sauber, poiché il team ha dovuto affrontare prestazioni disastrose che potrebbero avere conseguenze devastanti per la loro posizione nel Campionato Costruttori. In mezzo ai festeggiamenti per la vittoria del titolo mondiale da parte della McLaren, il team svizzero si è trovato a distanziarsi ulteriormente dall’Aston Martin, osservando le loro speranze affievolirsi mentre il settimo posto di Fernando Alonso li lasciava vulnerabili. Con la Haas che li tallonava, la pressione sta aumentando mentre ora si aggrappano a un precario vantaggio di otto punti.
La corsa è iniziata nel caos, poiché la giornata di Gabriel Bortoleto è stata deragliata prima ancora di cominciare. Una collisione all’inizio ha costretto il pilota brasiliano a fermarsi per sostituire l’ala anteriore, schiantando qualsiasi possibilità di recupero. Bortoleto, riflettendo sulla sua esperienza angosciante, ha lamentato: “Non è stata certamente la nostra migliore gara. Ho subito dei danni al primo giro dopo un contatto alla Curva Uno. Siamo andati larghi tre volte e, sfortunatamente, ci siamo toccati e abbiamo rotto l’ala anteriore. Questo ci è costato molto tempo e da quel momento in poi, la gara è stata sempre difficile.” Ha concluso in un deludente 17° posto, ammettendo che la sfida del tracciato rendeva quasi impossibile sorpassare. “In generale, è stata semplicemente una di quelle giornate in cui le cose non sono andate come volevamo. Tuttavia, ci concentreremo sugli aspetti positivi del weekend, impareremo ciò che possiamo e andremo avanti.”
Aggiungendo ai guai della squadra, Nico Hülkenberg ha affrontato uno scenario da incubo, finendo ultimo dopo essere uscito di pista durante la gara. “Non era la nostra giornata,” ha dichiarato senza mezzi termini. Il pilota tedesco ha evidenziato la difficoltà di correre in un circuito cittadino stretto dove le opportunità di sorpasso sono scarse, a meno che non si abbia un vantaggio significativo sugli pneumatici. “Alla fine, quando mi stavo avvicinando a Colapinto, ha frenato sorprendentemente presto, e ho perso molto grip posteriore, il che ha portato a un grande bloccaggio e alla sbandata.” Hülkenberg ha sottolineato la necessità di una revisione strategica, riconoscendo che le loro prestazioni sono state ben al di sotto delle aspettative per tutto il weekend. “Eppure, anche in giorni così difficili, c’è sempre qualcosa da imparare e portare avanti nelle prossime gare.”
I punti zero consecutivi della Sauber, aggravati dalle loro difficoltà a Baku, hanno sollevato allarmi sulla loro competitività per il futuro. Mentre la squadra continua a confrontarsi con le conseguenze di questa disastrosa uscita, la determinazione di riprendersi rimane forte. La domanda è: può la Sauber riorganizzarsi e riconquistare la propria posizione nella feroce battaglia per i punti nelle prossime gare? Solo il tempo dirà se riusciranno a ribaltare le loro fortune ed evitare di affondare ulteriormente nella classifica.