Il sogno ambizioso di Kyle Larson di fare doppio dovere si schianta: le conseguenze e una crisi che scuote la NASCAR!
Kyle Larson, il talentuoso pilota della Hendrick Motorsports, aveva messo nel mirino la storia durante l’Indianapolis 500 di quest’anno. In una ricerca che avrebbe potuto catapultarlo tra le élite delle leggende della NASCAR, Larson mirava a diventare solo il secondo pilota della storia a conquistare sia l’Indy 500 che il Coca-Cola 600 nello stesso giorno, seguendo le orme di Tony Stewart. Tuttavia, i sogni di Larson si sono rapidamente trasformati in un incubo, poiché ha affrontato un devastante incidente al giro 91, concludendo la gara in un deludente 27° posto.
Ma la calamità non si è fermata lì. Più tardi, nello stesso giorno, Larson, che aveva guidato per un impressionante 34 giri, si è trovato coinvolto in un altro incidente durante il Coca-Cola 600, concludendo infine al 37° posto. Non si trattava solo di un singolo contrattempo; era un disastro consecutivo che ha lasciato fan e analisti a chiedersi: Larson ha subito una crisi di fiducia che lo perseguiterà per il resto della stagione NASCAR?
Nell’ultimo episodio del podcast “Stacking Pennies” di Corey LaJoie, l’ex pilota NASCAR ha posto una domanda cruciale: “C’era qualche postumi dell’Indy 500?” Larson ha risposto candidamente, riconoscendo l’impatto innegabile della sua esperienza all’Indy 500 sulle sue prestazioni successive. “Guardando ai risultati da allora, sarebbe difficile sostenere che non ci sia stato, anche se non direi necessariamente di aver avvertito una mancanza di fiducia,” ha ammesso Larson. Questa dichiarazione ha scatenato dibattiti tra fan ed esperti riguardo al peso psicologico di un fallimento così significativo.
Prima del disastro dell’Indy 500, Larson stava cavalcando un’onda di successo—accumulando vittorie in più della metà delle sue gare di sprint car e dominando la scena NASCAR. “Stavo vincendo più della metà delle gare di sprint car che stavo correndo, avevamo guidato 900 giri e stavo andando alla grande in NASCAR fino a quel momento, e poi ho fatto un pasticcio quella domenica,” si è lamentato, riflettendo su quanto rapidamente le fortune possano cambiare nel mondo delle corse.
Con il progredire della stagione 2025 della Cup Series, Larson si trova di nuovo in una posizione precaria. Attualmente classificato al terzo posto nella classifica dei playoff, ha un margine di 54 punti sopra la linea di taglio e spera di portare a casa il suo secondo campionato della NASCAR Cup Series. Con tre vittorie, 11 top-five e 18 piazzamenti nella top-10 a suo nome in questa stagione, Larson è ansioso di invertire la rotta nella prossima Bank of America ROVAL 400 al Charlotte Motor Speedway.
Programmato per il 5 ottobre, questa cruciale gara di 109 giri sarà trasmessa in diretta, e tutti gli occhi saranno puntati su Larson per vedere se può riconquistare il suo ex splendore. Tuttavia, il ricordo inquietante delle sue difficoltà all’Indy 500 persiste, spingendo Larson a esprimere preoccupazioni riguardo alla possibilità di perdere future opportunità. “Se non riesco a farlo di nuovo l’anno prossimo, allora avrò un’enorme FOMO a guardarlo in TV,” ha osservato, rivelando il suo desiderio di conquistare di nuovo l’Indy 500.
Con solo cinque gare rimaste prima che venga incoronato il campione della NASCAR Cup Series, la pressione aumenta per Larson, non solo per zittire i suoi critici, ma anche per sfidare il dominio del campionato del Team Penske. Mentre si prepara a correre, fan e analisti rimangono affascinati dal percorso di Larson—una straordinaria fusione di talento, resilienza e la ricerca instancabile di redenzione sulla pista. Riuscirà a risorgere dalle ceneri del suo incidente alla Indy 500, o questo periodo di crisi continuerà a perseguitarlo mentre la stagione raggiunge il suo culmine? Il mondo delle corse attende con il fiato sospeso la risposta.