La Stella Nascente Gabriel Bortoleto Solleva Preoccupazioni sui Gran Premi Sprint in F1
Il mondo della Formula 1 è in fermento con discussioni sui gran premi sprint, specialmente dopo che Stefano Domenicali ha accennato a un possibile aumento del numero di sprint in futuro. In mezzo a queste chiacchiere, il giovane pilota brasiliano Gabriel Bortoleto, che sta facendo scalpore nella sua stagione di debutto in F1, ha espresso le sue apprensioni riguardo al formato sprint.
Il disagio di Bortoleto deriva dalla prospettiva di un gran premio sprint a Singapore l’anno prossimo, in particolare a causa delle sfide uniche poste dal Circuito di Marina Bay. Il circuito, noto per le sue gare notturne, ospiterebbe uno sprint diurno, sollevando preoccupazioni sui rischi elevati dovuti ai muri ravvicinati e al margine limitato di errore. Esprimendo le sue riserve, Bortoleto, che non sarà più un rookie la prossima stagione, ha evidenziato le potenziali difficoltà che il calendario potrebbe presentare per i nuovi arrivati futuri, poiché i weekend sprint riducono il tempo di pista disponibile a solo una sessione di prove libere.
“Non essendo un rookie l’anno prossimo, ma è sicuramente un problema,” ha commentato Bortoleto. “Singapore di giorno… non è l’ideale. Sono stato fortunato a entrare in F1 in questo momento. Ci sono alcuni sprint, ma non troppi ancora. Ma per i futuri rookie, penso che avere sprint, con solo una sessione di prove, non sarà facile.”
Le autorità della F1 stanno considerando di espandere gli eventi sprint, possibilmente fino a un massimo di 12 a stagione – metà del calendario. Mentre Bortoleto è aperto all’idea in linea di principio, riconoscendo le gare aggiuntive e l’intrattenimento per i fan, sottolinea che numerosi weekend di sprint potrebbero ostacolare la capacità delle squadre di adattare le auto e raccogliere dati cruciali. Ha enfatizzato che 12 sprint sarebbero un “limite severo”, notando che il formato tradizionale con più sessioni di prove è vitale per lo sviluppo dell’auto e il lavoro tecnico.
“Sono abituato al formato attuale,” ha dichiarato Bortoleto. “Credo che quello attuale non sia male. Mi piace avere FP1, FP2 e FP3 per sviluppare, testare cose sull’auto e fare aggiustamenti. Questo è ciò che trovo affascinante nella F1, come puoi approfondire i dettagli e fare affinamenti. Con un weekend di sprint, il tempo è sempre poco, e devi agire rapidamente, a volte non riuscendo a massimizzare le cose in tempo.”
Pur riconoscendo i benefici per l’intrattenimento dei fan e l’eccitazione del weekend, ha espresso dubbi riguardo alla possibilità di avere più di 12 sprint in qualsiasi momento. “Penso che sia già un limite severo.”