Il caos è esploso al Gran Premio dell’Azerbaigian mentre le tensioni si sono intensificate a causa di ordini di squadra poco chiari che coinvolgevano Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Dopo la gara, Leclerc ha dichiarato con audacia che “forse quelle regole non sono state rispettate”, facendo luce su una potenziale esplosiva rottura nella comunicazione tra i piloti e le loro squadre.
Sebbene le prestazioni della Ferrari abbiano lasciato molto a desiderare, con Leclerc e il compagno di squadra Carlos Sainz che hanno terminato vicino alla parte bassa della classifica, le conseguenze del rifiuto di Hamilton di scambiare posizioni con Leclerc hanno innescato accese discussioni. Mentre la gara si avvicinava al suo culmine, la Ferrari ha orchestrato una manovra strategica, ordinando a Hamilton di sorpassare Leclerc nella speranza di avanzare contro concorrenti agguerriti come Liam Lawson, Yuki Tsunoda e Lando Norris, tutti in lotta per un ambito quinto posto. Tuttavia, il tentativo di Hamilton è stato futile, e successivamente gli è stato detto di restituire la sua posizione a Leclerc. In un colpo di scena drammatico, Hamilton ha tagliato il traguardo con quattro decimi di vantaggio, disobbedendo agli ordini di squadra.
Leclerc, non impressionato dal nono posto, ha commentato: “Penso che fosse molto chiaro, ma alla fine non mi interessa affatto un ottavo posto. Non penso che questo debba essere il punto di discussione.” Invece, ha sottolineato la necessità per la Ferrari di concentrarsi sulle proprie prestazioni complessive, ammettendo che la mancanza di velocità della squadra durante il fine settimana era il vero problema. “P8 o P9, o P9 o P8, non è qualcosa che mi interessa davvero,” ha insistito, mostrando una prospettiva rinfrescante in mezzo al caos.
Guardando avanti, Leclerc ha espresso la speranza che, se in futuro dovesse presentarsi una situazione simile—specialmente quando sono in gioco punti più significativi—la squadra la gestirebbe in modo diverso. “Andando avanti, ovviamente, se stiamo lottando per posizioni più interessanti, cosa che spero accada, allora spero che lavoreremo in modo diverso,” ha osservato, accennando alle tensioni sottostanti che potrebbero emergere se la Ferrari si trovasse in una posizione più competitiva.
Il weekend di gara a Baku si è rivelato tumultuoso per Leclerc, che ha affrontato i propri contrattempi, inclusa una collisione durante il Q3. Anche Hamilton ha affrontato sfide inaspettate, venendo eliminato in Q2—un evento sorprendente per il sette volte campione del mondo. Con entrambi i piloti che hanno concluso rispettivamente in P8 e P9, il previsto recupero non si è visto, lasciando fan e analisti a interrogarsi sulla strategia della Ferrari.
Con il circus della F1 che si sposta a Singapore per il prossimo Gran Premio, Leclerc è ottimista riguardo a gareggiare in condizioni più calde. “Penso che la nostra auto stia faticando un po’ ogni volta che fa freddo,” ha osservato, indicando che un cambiamento nel meteo potrebbe giocare a favore della Ferrari. Con sia Mercedes che Williams che mostrano forza in temperature più fresche, le speranze di Leclerc per una performance più forte nel caldo di Singapore potrebbero essere il punto di svolta di cui la squadra ha disperatamente bisogno.
Con i fan che attendono con ansia la prossima gara, il dramma di Baku ha preparato il palco per quello che potrebbe essere un emozionante scontro a Singapore. La Ferrari riuscirà a rispondere all’occasione, o gli ordini di squadra continueranno a sgretolarsi sotto pressione? Solo il tempo potrà dirlo mentre la stagione di F1 si scalda!