Lando Norris Accusa la Strategia della McLaren per la Pole Persa al GP dell’Azerbaijan 2025
In un drammatico colpo di scena al Gran Premio dell’Azerbaijan 2025, Lando Norris crede che una decisione cruciale presa dalla McLaren possa avergli fatto perdere la tanto ambita pole position. Mentre la tensione aumentava durante le qualifiche, Norris ha osservato il suo rivale per il campionato, Oscar Piastri, schiantarsi alla Curva 3, lasciando la porta aperta per un’opportunità imperdibile. Tutto ciò che il giovane britannico doveva fare era produrre un giro costante per assicurarsi una posizione in prima fila e fare significativi progressi nel colmare un divario di 31 punti nella classifica del campionato.
Tuttavia, il destino aveva altri piani. La strategia di Norris di essere il primo a scendere in pista in Q3 è andata a monte in modo spettacolare quando ha toccato il muro alla Curva 15, perdendo tempo prezioso nel processo. Invece di capitalizzare sulla sfortuna di Piastri, Norris si è ritrovato a languire in settima posizione per la gara, un risultato deludente che ha lasciato lui e i suoi fan storditi.
Mentre Max Verstappen della Red Bull mostrava la sua abilità assicurandosi la pole con un giro impeccabile, Norris poteva solo guardare mentre altre sei auto, tra cui i noti contendenti di medio campo Carlos Sainz e Liam Lawson, lo superavano. La decisione di mandare Norris per primo in Q3 è ora sotto attenta analisi, mentre lui rifletteva apertamente sulle tattiche impiegate dal suo team.
“Penso che sia stato un errore da parte mia, da parte nostra,” ha confessato Norris a Sky Sports F1. “Uscire per primo dalla corsia dei box… Potrebbe essere stato un cambiamento decisivo se ci fosse stata una bandiera gialla o rossa più indietro; saremmo sembrati degli eroi mentre tutti gli altri sarebbero stati in difficoltà. Ora, sembra che io sia il perdente mentre loro sono gli eroi. È il prezzo che a volte si paga qui e i rischi che bisogna correre.”
Aggiungendo al dramma della giornata, Norris ha notato le condizioni meteorologiche difficili, con leggera pioggia che influenzava i livelli di grip. “Stava ancora spruzzando un po’,” ha sottolineato, “quindi chi era più indietro aveva semplicemente più grip. È stata una decisione che alla fine non ha funzionato, qualcosa che esamineremo e cercheremo di fare meglio la prossima volta.”
La decisione di correre per primi nelle qualifiche è spesso una spada a doppio taglio. Anche se può garantire una pista libera da disturbi, lascia anche i piloti vulnerabili a bandiere rosse o gialle tardive, come si è visto durante la sessione caotica che ha visto sventolare sei bandiere rosse. I circuiti cittadini come Baku sperimentano una rapida evoluzione della pista; mentre i piloti lasciano il loro segno, i tempi sul giro possono crollare. È qui che Norris crede che la McLaren abbia sbagliato. Se gli fosse stato permesso di correre più tardi nella sessione, avrebbe potuto approfittare delle condizioni della pista migliorate e potenzialmente strappare la pole a Verstappen.
Il rischio di aspettare per correre per ultimi è un rischio che molti piloti, in particolare quelli che non sono in lotta per il titolo, possono permettersi di correre. Con le loro aspirazioni al campionato infrante, squadre come la Red Bull possono spingersi oltre nella ricerca di una prestazione eccezionale. Al contrario, la priorità della McLaren di giocare sul sicuro ha lasciato Norris a interrogarsi sulla strategia che alla fine ha portato alla sua deludente posizione di qualificazione.
Con l’imminenza della gara, tutti gli occhi saranno puntati su Lando Norris e McLaren per vedere se riusciranno a trasformare questo contrattempo in un’opportunità di apprendimento. Il giovane stella sorgerà dalle ceneri del Q3, o questo errore lo perseguiterà nella sua incessante ricerca del campionato? Solo il tempo lo dirà mentre i motori ruggiscono in Baku.