BYD intende produrre tutti i veicoli elettrici per il mercato dell’Unione Europea localmente entro pochi anni. Il principale produttore mondiale di veicoli a nuova energia mira a produrre tutti i modelli elettrici per i mercati dell’UE in Europa entro il 2028.
“Ci stiamo preparando a essere più europei nella produzione”, ha spiegato Stella Li, vicepresidente esecutivo e numero due di BYD, in dichiarazioni a “Reuters”.
Per rafforzare la sua strategia, BYD sta costruendo una fabbrica in Ungheria, con l’inizio della produzione previsto per quest’anno. Entro il 2026, i veicoli elettrici dell’azienda cinese per il continente europeo usciranno anche dalla linea di produzione in Turchia.
La decisione di BYD di produrre più veicoli elettrici mira a affrontare i dazi imposti dall’Unione Europea nel 2024 sui modelli elettrici prodotti in Cina.
Oltre alla produzione locale, la strategia di BYD include anche il rafforzamento della sua gamma di ibride plug-in per aggirare i dazi dell’UE, che si applicano solo ai modelli cinesi completamente elettrici.
In questo modo, BYD si sta preparando a lanciare tre o quattro nuove ibride plug-in in Europa nei prossimi sei mesi. “Nei prossimi uno o due anni, le nostre ibride plug-in domineranno le vendite in Europa”, ha dichiarato Stella Li.
Ricorda che oltre alla gamma di ibride plug-in di BYD, c’è il Seal 6 DM-i, un modello ibrido plug-in (PHEV), disponibile nelle versioni berlina e station wagon, che combina un motore a benzina quattro cilindri da 1,5 litri con motori elettrici ad alte prestazioni e una Blade Battery.