La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sostenuto questo venerdì che le auto del futuro devono essere più ecologiche e prodotte in Europa, affermando di lavorare con il settore “per renderlo una realtà” in un momento di tensioni geopolitiche.
Ursula von der Leyen ha presieduto questo venerdì il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea, che ha coinvolto leader del settore, partner sociali e altri portatori di interesse a Bruxelles.
La riunione ha riaffermato la necessità di agire rapidamente per attuare il Piano d’azione per il settore automobilistico, con Ursula von der Leyen che ha promesso “di proteggere le aziende europee dalla concorrenza sleale, migliorare l’accesso alle materie prime critiche e supportare i lavoratori attraverso la riqualificazione.”
Nel campo dell’innovazione, la Commissione Europea ha firmato un memorandum d’intesa con i portatori di interesse per accelerare la ricerca e l’innovazione nel settore automobilistico a livello UE, mirando a posizionare l’Europa come leader nella mobilità sostenibile e intelligente entro il 2035 e oltre.
Il Memorandum d’Intesa riunisce il 2Zero Partnership (focalizzato sul trasporto stradale a zero emissioni), il CCAM Partnership (Mobilità Connessa, Cooperativa e Automatica) e il BATT4EU Partnership (innovazione della catena del valore delle batterie) con i loro principali portatori di interesse e rappresentanti dell’industria, al fine di rispondere alle esigenze strategiche del settore automobilistico.
“Poiché la tecnologia trasforma la mobilità e la geopolitica ridefinisce la competizione globale, non può esserci spazio per il ‘solito’. Insieme, ci assicureremo che l’Europa rimanga all’avanguardia nell’innovazione automobilistica”, ha concluso Ursula von der Leyen.
Il dialogo di questo venerdì ha anche permesso all’industria automobilistica europea, ai partner sociali e ad altri attori chiave di contribuire alle prossime iniziative della Commissione, inclusa la revisione del regolamento sugli standard di prestazione riguardanti le emissioni di CO2 dalle autovetture e dai veicoli commerciali leggeri, la proposta riguardante le flotte aziendali, la semplificazione normativa per le autovetture, così come per i veicoli commerciali leggeri e pesanti.
I partecipanti hanno analizzato l’attuazione del piano d’azione, lanciato a marzo 2025, e hanno valutato i progressi compiuti verso un’industria automobilistica europea prospera e una transizione di successo verso la mobilità pulita.
Va notato che mercoledì, Ursula von der Leyen ha dichiarato che “il futuro delle automobili e i veicoli del futuro devono essere costruiti in Europa,” mentre parlava al Parlamento europeo nell’ambito del dibattito sullo Stato dell’Unione nella città francese di Strasburgo.