La Commissione Europea desidera auto a basso costo per i clienti europei, fabbricate in Europa con parti europee.
L’idea è accolta con favore da Christophe Perillat, CEO della francese Valeo, fornitore di componenti per il settore automobilistico, che vede positivamente l’idea di introdurre un minimo di componenti fabbricati in Europa nelle auto prodotte nell’Unione Europea (UE).
I leader del settore automobilistico europeo hanno avvertito della necessità di rivedere gli standard di emissione dell’UE che proibiscono nuovi veicoli con motori a combustione a partire dal 2035, mentre i fornitori di componenti automobilistici stanno esercitando pressione su Bruxelles per imporre una quota dell’80% di parti europee nelle auto prodotte nell’UE.
“Un meccanismo di questo tipo rafforzerà la sovranità europea e, allo stesso tempo, proteggerà la competitività”, ha dichiarato Perillat parlando con i giornalisti al Salone dell’Auto di Monaco, puntando chiaramente all’esempio degli USA.
Il CEO di Valeo ha anche menzionato che spera di discutere la proposta della Commissione Europea durante il prossimo giro di negoziati con la Presidente Ursula von der Leyen, che si terrà domani, venerdì.
Va notato che la Commissione Europea ha annunciato che prevede di introdurre gradualmente requisiti di contenuto europeo per le celle e i componenti delle batterie.