Nonostante il calo delle vendite globali di Tesla, Elon Musk gode di una retribuzione che continua a crescere. Il potente di Tesla ha visto questo venerdì il consiglio di amministrazione del marchio americano di veicoli elettrici proporre un piano di compenso per il presidente, Elon Musk, che potrebbe fruttare qualcosa come 858 miliardi di euro, a determinate condizioni.
Il piano, che ha una durata di dieci anni e deve essere approvato dagli azionisti, prevede l’assegnazione di azioni a Elon Musk in base alla valutazione di mercato raggiunta da Tesla, secondo un documento pubblicato sul sito della Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti (SEC).
Il numero massimo di azioni che Musk potrebbe ottenere corrisponde al 12% del capitale attuale dell’azienda, ma è condizionato a una “crescita stratosferica” e a una valutazione di 8,5 trilioni di dollari sul mercato.
Se realizzata, questo livello di valutazione sarebbe senza precedenti e corrisponderebbe a più del doppio della attuale massima capitalizzazione di mercato nel mondo, raggiunta dalla compagnia americana di chip per intelligenza artificiale, Nvidia.
Tesla, che ha affrontato difficoltà dall’inizio dell’anno, con vendite in calo e forte opposizione alle opzioni politiche di Elon Musk, è attualmente valutata sul mercato a poco più di un trilione di dollari, 858 miliardi di euro.