La superstar dell’IndyCar Alex Palou smentisce le voci su Red Bull F1: “Niente di niente!”
In un colpo di scena drammatico che ha scosso la comunità motoristica, la sensazione dell’IndyCar Alex Palou ha fermamente negato qualsiasi legame con la Red Bull Racing mentre si intensificano le speculazioni attorno alla loro lineup di piloti per la stagione di Formula 1 2026. I sussurri avevano suggerito che questo prodigio delle corse, fresco del suo trionfale terzo titolo di campione consecutivo, fosse considerato per un ambito posto accanto al formidabile Max Verstappen. Tuttavia, la risposta emphatica di Palou non lascia spazio a dubbi: “Non c’è stato niente, niente di niente,” ha dichiarato.
Il team di gestione di Palou ha ribadito questo sentimento, affermando a fonti che qualsiasi voce di contatto con la Red Bull è infondata. Roger Yasukawa, rappresentante di Palou, ha dichiarato senza mezzi termini: “Non ho parlato né sono stato contattato da alcun team di F1 riguardo Alex.” Questa posizione ferma arriva in mezzo a un flusso di speculazioni secondo cui alcuni piloti rivali potrebbero alimentare le voci nel tentativo di minare la stella in ascesa di Palou.
Il pilota spagnolo, che ha intrapreso il suo percorso nelle corse attraverso le tradizionali categorie junior, si è da allora ritagliato un nome nella serie IndyCar americana. Con quattro campionati all’attivo, inclusa un’impressionante stagione 2025, Palou ha dimostrato di poter dominare sulla pista. Tuttavia, il fascino della Formula 1—spesso vista come l’apice del motorsport—sembra avere poco appeal per lui in questa fase. Palou sostiene che entrare in F1 come rookie a 29 anni sarebbe un compito arduo. “Non puoi andare in F1 come rookie a 29 anni e chiedere due anni per imparare la pista e conoscere la macchina,” ha osservato. “Devi andare lì e performare immediatamente. Non penso di perdermi nulla non andando in F1.”
Questa valutazione candida fa luce sulle pressioni associate al secondo sedile della Red Bull—una posizione che si è dimostrata un cimitero per talenti potenziali dalla partenza di Daniel Ricciardo nel 2018. Nomi come Pierre Gasly, Alex Albon, Sergio Perez e Liam Lawson hanno tutti ruotato attorno a questo ruolo, lottando per trovare consistenza, mentre Yuki Tsunoda rimane su terreni instabili.
Con la Red Bull che si prepara ai cambiamenti monumentali nel regolamento di F1 previsti per il 2026, stanno cercando un pilota che possa non solo completare Verstappen, ma anche prosperare sotto l’immensa pressione che deriva dalle alte aspettative del team. Eppure, Palou sembra astutamente evitare quella scommessa ad alto rischio.
Con le recenti dichiarazioni di Palou, sembra che la ‘silly season’ della F1 sia destinata a continuare il suo viaggio selvaggio, ma per ora, il campione dell’IndyCar è contento di rimanere saldamente nella sua corsia, lasciando le voci sulla Red Bull nella polvere.