Il sogno di Lewis Hamilton si è trasformato in un incubo: il 90% del personale Ferrari si opponeva al suo arrivo!
In una rivelazione shock, l’ex pilota Ferrari Arturo Merzario ha affermato che un sorprendente “90 percento” del personale della Ferrari era contrario all’idea di portare Lewis Hamilton nei loro ranghi. Questa affermazione solleva interrogativi sulle dinamiche interne di uno dei team più prestigiosi della F1. Hamilton, che ha trascorso oltre un decennio affermandosi come una forza dominante in Mercedes, ha finalmente realizzato il suo sogno d’infanzia firmando con la Ferrari, ma sembra che questo sogno stia rapidamente svanendo in un incubo.
Il contratto pluriennale di Hamilton, annunciato a gennaio, doveva segnare l’inizio di un capitolo entusiasmante nella storia sia sua che della Ferrari. Tuttavia, la realtà è stata ben lontana dal glamour atteso. Invece di competere per vittorie in gara o campionati mondiali, Hamilton si trova a languire al sesto posto nel Campionato Piloti, senza un singolo podio a suo nome!
La frustrazione ha raggiunto un punto di ebollizione durante la recente gara in Ungheria, dove Hamilton ha scioccamente dichiarato di essere “inutile, assolutamente inutile” dopo una deludente prestazione in qualifica che lo ha visto chiudere al 12° posto, mentre il suo compagno di squadra Charles Leclerc ha conquistato la pole position. È un contrasto netto che ha lasciato fan e analisti a interrogarsi se Hamilton appartenga davvero a quegli iconici tute rosse.
Merzario, parlando con Gazzetta dello Sport, suggerisce che il reclutamento di Hamilton fosse puramente un’“operazione commerciale”, piuttosto che una decisione strategica di gara. Ha sottolineato che la stragrande maggioranza dei dipendenti Ferrari riteneva che la firma di Hamilton fosse inopportuna, il che potrebbe spiegare il caos attuale all’interno del team. “Quando un pilota non si sente valorizzato o parte integrante del gruppo per raggiungere un obiettivo, perde motivazione,” ha spiegato Merzario, evidenziando gli effetti dannosi di tale malcontento.
Nonostante il caos, Merzario insiste sul fatto che non è troppo tardi per Hamilton. Crede che la partnership possa ancora trovare il suo equilibrio, a patto che a Hamilton vengano date le giuste opportunità per mettere in mostra i suoi talenti. “Non è finita,” ha affermato. “Sta solo aspettando l’opportunità giusta. Rischierà solo quando sarà necessario, non per una ottava posizione.”
Con il suo contratto che potrebbe durare fino al 2027, resta la domanda: Hamilton rimarrà e affronterà questo periodo difficile, o cercherà rifugio altrove? Il sette volte Campione del Mondo ha già dimostrato il suo valore, lasciando molti a chiedersi se le attuali sfide siano solo un ostacolo temporaneo o un segno di problemi più profondi all’interno del team.
Merzario ha espresso simpatia per le recenti esplosioni di Hamilton, interpretandole come un riflesso ironico della sua frustrazione. “Quella dichiarazione mi è sembrata un po’ ironica,” ha detto, “Ma, ovviamente, questa posizione non è accettabile per un sette volte Campione del Mondo. Mi sembra che Lewis si senta come qualcuno che è stato distrutto dalla Ferrari.”
Con il progredire della stagione di F1, tutti gli occhi saranno puntati su Hamilton e Ferrari mentre affrontano questo periodo tumultuoso. Riusciranno a risorgere dalle ceneri della delusione, o la leggendaria partnership è sull’orlo del collasso? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il mondo della Formula 1 sta osservando, e le poste in gioco non potrebbero essere più alte.