Il difficile inizio di Esteban Ocon: dentro la turbolenta stagione Haas F1 2025
In un drammatico colpo di scena, Esteban Ocon ha rivelato il tumulto che ha avvolto la stagione di Formula 1 2025 della Haas dopo che una disastrosa performance iniziale in Australia ha lasciato la squadra sull’orlo della disperazione. Quello che doveva essere un anno promettente è rapidamente degenerato nel caos mentre la VF-25 faticava a mantenere il passo, portando Ocon a temere che la stagione potesse diventare una “causa persa”.
La Haas è entrata nel Gran Premio d’Australia con grandi speranze dopo una pre-stagione impeccabile, dove l’attenzione era rivolta al chilometraggio e ai dati sulle lunghe corse piuttosto che alla pura velocità. Tuttavia, il Circuito di Albert Park ha messo in luce un grave difetto nelle prestazioni della loro auto, in particolare nelle curve ad alta velocità. Il risultato? Un’eliminazione schiacciante in Q1 per sia Ocon che il suo compagno di squadra, Oliver Bearman, che hanno chiuso con un impressionante distacco di sei decimi dal taglio per Q2.
Ma come una fenice che risorge dalle ceneri, la Haas ha dimostrato resilienza riprendendosi al Gran Premio di Cina, dove entrambi i piloti hanno conquistato punti preziosi. La ripresa della squadra non si è fermata lì; un fondo rivisitato è stato introdotto in fretta per la gara successiva in Giappone, e con una raffica di aggiornamenti in arrivo da Imola e Silverstone, la Haas ha iniziato a stabilizzarsi, impegnandosi in una battaglia a centro gruppo dove solo 17 punti separano il sesto dal nono posto.
Riflettendo sulle prime disavventure, Ocon ha espresso sollievo e ammirazione per la ripresa della squadra. “Stiamo andando nella giusta direzione, direi,” ha osservato, riconoscendo le sfide che ci aspettano. “Non è stato tutto facile, ma siamo riusciti a ottenere alcuni weekend in cui abbiamo pensato, OK, questo è stato davvero forte. Siamo partiti, chiaramente, come l’ultima auto in Australia, e abbiamo recuperato in modo magnifico.”
I commenti di Ocon sottolineano un momento cruciale per Haas, rivelando come inizialmente temesse il peggio. “Sentivo che era una causa persa, e non era così,” ha enfatizzato, mostrando l’orgoglio che prova per la determinazione della squadra a migliorare. “Ora ci siamo messi in una buona posizione dove il midfield è molto competitivo, e dobbiamo dare il massimo ogni volta che siamo in pista, e questo farà la differenza alla fine dell’anno.”
Il team principal di Haas, Ayao Komatsu, ha fatto eco ai sentimenti di Ocon, rivelando che la capacità della squadra di affrontare la crisi è stata una testimonianza della loro cultura in evoluzione. Ha descritto il problema di Melbourne come simile a una “bomba”, ma una che Haas è riuscita a disinnescare con un eccezionale lavoro di squadra e fiducia costruita nell’ultimo anno. “Se fosse successo 12 mesi prima, penso che sarebbe stato catastrofico,” ha dichiarato Komatsu.
Con l’introduzione di un solido aggiornamento per Silverstone, Komatsu crede che ora dispongano di un’auto in grado di lottare per le posizioni nella top 10—se eseguono perfettamente ogni weekend di gara. “Penso che abbiamo dimostrato di nuovo, come l’anno scorso, che il nostro sviluppo è stato eccellente,” ha proclamato, esprimendo fiducia nel percorso da seguire.
Mentre Haas continua a lottare nel competitivo gruppo di centro, la resilienza mostrata da Ocon e dalla squadra serve da potente promemoria della natura imprevedibile delle corse di Formula 1. Con le scommesse più alte che mai, la domanda rimane: può Haas mantenere questo slancio ed evitare di essere relegata nuovamente sul fondo del gruppo?