Alex Palou è sull’orlo della storia dell’IndyCar! La sensazione delle corse è pronta a conquistare il suo quarto titolo di campione dopo che un drammatico svolgimento degli eventi ha lasciato il suo rivale più vicino, Pato O’Ward, in uno stato di confusione durante la gara di Portland. O’Ward, che aveva bisogno di superare Palou di ben 14 punti per mantenere vive le sue speranze di campionato, ha visto le sue possibilità svanire quando la sua auto Arrow McLaren ha subito un catastrofico guasto elettrico all’inizio della gara.
Partendo dalla pole position, a seguito di una penalità per il motore del suo compagno di squadra Christian Lundgaard, O’Ward ha inizialmente mostrato un comando dominante. Tuttavia, la situazione è cambiata bruscamente al giro 22 quando è arrivato il disastro: un cavo malfunzionante collegato alla scatola di iniezione diretta lo ha costretto a entrare ai box, ponendo di fatto fine alla sua gara. Con O’Ward che è tornato in pista con un incredibile ritardo di dieci giri dopo le riparazioni, il percorso di Palou verso la gloria è diventato quasi inevitabile.
Per mantenere vive le sue speranze di titolo, O’Ward doveva terminare la gara con un divario di punti di 107 o meno punti tra lui e Palou. Ma con Palou che dominava la stagione con un impressionante numero di otto vittorie, incluso il prestigioso Indianapolis 500, il campionato gli stava sfuggendo di mano più rapidamente di quanto potesse afferrarlo.
Il viaggio di Palou verso la vetta è iniziato nel 2021 quando ha conquistato il suo primo campionato nella sua stagione da rookie con Ganassi. Nonostante abbia affrontato sfide nella sua difesa del titolo l’anno successivo, inclusa una battaglia legale con la sua squadra, è rientrato in modo spettacolare per assicurarsi il suo posto nella leggenda dell’IndyCar con due titoli consecutivi. Con questo potenziale quarto campionato, si unisce ai ranghi dei leggendari piloti come Ted Horn, Sebastien Bourdais e Dario Franchitti, che hanno raggiunto tre titoli di fila in questo sport.
Anche se O’Ward potrebbe aver vacillato, il suo team Arrow McLaren ha ancora molto da festeggiare. Entrando nella gara con un comodo margine di 77 punti su Scott Dixon, O’Ward è sulla buona strada per un secondo posto da record nel campionato. La straordinaria pole position di Lundgaard e il primo posto iniziale di O’Ward hanno segnalato un notevole miglioramento per il team Arrow McLaren, che aveva avuto difficoltà significative sullo stesso tracciato lo scorso anno. Le loro recenti prestazioni, inclusi un numero record di podi dalla loro ripresa nel 2020, evidenziano un team in ascesa.
Con la stagione che volge al termine, tutti gli occhi sono puntati su Palou, che non sta solo correndo per un titolo, ma anche per un posto tra i grandi di sempre nella storia dell’IndyCar. Con il turno di Milwaukee in avvicinamento, il palcoscenico è pronto per una conclusione emozionante di una stagione che è stata niente meno che straordinaria. Riuscirà a consolidare la sua eredità come uno dei migliori del settore, o O’Ward troverà un modo per effettuare una rimonta? Il conto alla rovescia per il grande scontro finale è iniziato!