Caos Scatenato: Austin Hill Innesca una Collisione Catastrofica a Watkins Glen!
In un drammatico colpo di scena a Watkins Glen, la gara della NASCAR Xfinity Series di sabato è esplosa nel caos quando Austin Hill è tornato da una sospensione di una settimana per guida spericolata, solo per innescare un catastrofico incidente che ha lasciato fan e concorrenti scioccati. Questo spettacolo sbalorditivo si è svolto durante una feroce battaglia per il secondo posto, quando Hill ha colliso con il compagno di squadra Michael McDowell, portando a un enorme tamponamento che ha coinvolto oltre una dozzina di auto e ha trasformato il circuito in una scena di totale devastazione.
Con l’intensificarsi della gara, sia Hill che McDowell si sono trovati a spingere i limiti all’uscita del carosello. In una decisione presa in un batter d’occhio, Hill ha tentato di affiancare McDowell, ma il disastro è avvenuto quando entrambe le auto sono uscite di traiettoria, sbandando verso il guardrail che si avvicinava rapidamente. L’inevitabile collisione ha fatto schiantare McDowell contro il barrierone sinistro, mentre la Chevrolet No. 11 di Kaulig Racing di Hill ha girato selvaggiamente sull’asfalto. L’auto è diventata parzialmente in volo, una vista orribile mentre si schiantava contro il guardrail opposto, creando un rottame che bloccava la pista e ha tenuto i fan con il fiato sospeso.
Con veicoli distrutti sparsi per il circuito, gli ufficiali furono costretti a esporre la bandiera rossa con otto giri rimanenti, fermando la gara per un incredibile tempo di 45 minuti per ripulire i detriti e condurre riparazioni approfondite al guardrail danneggiato. Il risultato fu un cupo tableau: auto distrutte disseminate nella scena mentre più piloti, tra cui McDowell, William Sawalich, Josh Bilicki, Ryan Sieg, Kyle Sieg e Ryan Ellis, furono costretti a ritirarsi a causa dei gravi danni subiti durante il caos.
In un’intervista esclusiva durante la pausa della gara, Hill ha riflettuto sull’incidente dalla sua auto, prendendo piena responsabilità per lo schianto. “Principalmente, cercavo di arrivare al lato destro delle persone, e quella volta, sono finito al suo lato sinistro,” ha raccontato Hill. “Pensavo che potesse funzionare. Ovviamente non abbiamo un sacco di spotter qui intorno. Non so se lui ha uno spotter in quel punto della curva del carosello. Potrebbe non averlo. Ma non appena ho visto che rimaneva vicino all’erba, probabilmente avrei dovuto sollevare il piede. È stata sicuramente solo colpa mia. Solo errore del pilota. Stavo cercando di farcela qui. La #88 si stava allontanando da noi e sentivo di dover fare una mossa il più velocemente possibile sulla #11. Ho distrutto molte auto da corsa, quindi è davvero sfortunato.”
McDowell, che ha subito il peso della collisione, ha espresso la sua frustrazione riguardo all’incidente. “Sembrava proprio che lui [Hill] continuasse a cercare di spostarmi lì e posso vedere qui, non sarebbe mai riuscito a affiancarmi,” ha dichiarato. “Ero completamente fuori. Non era nemmeno affianco. Mi ha semplicemente girato. Quindi sì, è sfortunato. Mi dispiace per tutti alla Kaulig Racing.”
Nonostante la natura da brivido dell’incidente, tutti i piloti coinvolti sono stati controllati e dimessi dal centro medico in campo, un sollievo in mezzo ai rottami. La giornata a Watkins Glen serve come un chiaro promemoria della sottile linea tra competizione e caos, lasciando i fan in attesa del prossimo capitolo di questa saga di corse ad alta intensità.