General Motors (GM) importerà batterie dalla Cina per uno dei suoi veicoli elettrici a basso costo come misura temporanea, nonostante le elevate tariffe imposte dagli Stati Uniti.
Secondo il “Wall Street Journal,” il gigante automobilistico americano importerà batterie da CATL per due anni per la seconda generazione della Chevrolet Bolt 100% elettrica, fino a quando General Motors e il suo partner sudcoreano LG Energy Solution non saranno in grado di produrre batterie a basso costo negli Stati Uniti.
La nuova Bolt elettrica arriverà sul mercato all’inizio del 2026 e sarà prodotta nello stabilimento GM di Fairfax, Kansas, e sarà il modello più accessibile del marchio americano.
GM ha dichiarato che l’accordo con CATL è solo una misura temporanea, mentre lavora per produrre batterie a basso costo utilizzando la chimica del fosfato di ferro litioso (LFP).
Tuttavia, a causa della guerra commerciale avviata dal presidente Donald Trump, GM dovrà affrontare elevate tariffe imposte sulle importazioni dalla Cina. Nel caso delle batterie per veicoli completamente elettrici provenienti dalla Cina, gli Stati Uniti hanno imposto tariffe di circa l’80%.