Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di Formula 1, ha scioccato il mondo dichiarandosi “inutile” dopo una prestazione deludente al Gran Premio d’Ungheria. Nonostante il suo immenso talento e il successo senza pari nello sport, Hamilton ha accennato che il suo tempo in F1 potrebbe essere giunto al termine.
In difficoltà nel fare un impatto con la sua Ferrari, le frustrazioni di Hamilton erano evidenti mentre finiva un deludente 12° in Ungheria. Con la Ferrari che si concentra su piani a lungo termine e mantiene il team principal Fred Vasseur, sorgono domande sul futuro di Hamilton con l’iconica squadra.
La superstar britannica delle corse, spesso paragonata a nomi come Lionel Messi nel calcio, sembra stia perdendo il suo smalto in pista. Anche se è riuscito a vincere una gara sprint di recente, la sua prestazione complessiva in questa stagione è stata deludente. Molti speculano che la presenza di Hamilton in Ferrari non abbia elevato il suo compagno di squadra Charles Leclerc, che non è riuscito a conquistare una sola vittoria quest’anno.
Anche i post sui social media della Ferrari accennano a un senso di pessimismo, con la squadra che esprime speranze di convertire le pole position in punti piuttosto che in vittorie nette. La mancanza di fiducia nelle capacità di Hamilton solleva dubbi sul suo valore di mercato come free agent.
Con le squadre di Formula 1 che guardano al futuro con promettenti giovani talenti, le opzioni di Hamilton sembrano limitate. La possibilità di un suo ingresso nell’Aston Martin come mentore di Lance Stroll è uno dei pochi scenari in cui la sua esperienza potrebbe essere preziosa.
In uno sport in cui si creano leggende e si rompono record, rimane la domanda inquietante: è giunto il momento per Lewis Hamilton di appendere i guanti da corsa e ritirarsi dalla Formula 1? Nonostante la sua carriera straordinaria e l’impatto innegabile sullo sport, la dura realtà potrebbe essere che anche un pilota del suo calibro ha una data di scadenza nel mondo frenetico della Formula 1.