Il potenziale ritorno di Sebastian Vettel alla Red Bull ha suscitato un grande fermento nel mondo della Formula 1, con voci che circolano su di lui che potrebbe assumere un ruolo cruciale all’interno del team. L’idea che Vettel possa prendere il posto di Helmut Marko, l’attuale consulente della Red Bull, è stata accolta con entusiasmo e scetticismo.
Vettel, che ha conquistato tutti e quattro i suoi campionati di F1 con la Red Bull tra il 2010 e il 2013, ha avuto discussioni con Marko riguardo a una possibile transizione. Tuttavia, Marko ha smorzato le speculazioni, citando la natura impegnativa del ruolo e suggerendo che Vettel potrebbe non essere la persona giusta.
Il 38enne Vettel si è ritirato dalla F1 alla fine della stagione 2022 e da allora ha mantenuto un profilo basso nel paddock. Marko ha sottolineato che i colloqui con Vettel non sono progrediti significativamente a causa delle attività di ristrutturazione del team, indicando che il ruolo richiede un impegno a tempo pieno.
Marko, figura chiave della Red Bull sin dalla sua nascita, ha svolto un ruolo cruciale nel coltivare talenti come Vettel e Max Verstappen. Con i recenti cambiamenti nel team che hanno visto l’allontanamento del lungo dirigente Christian Horner, l’attenzione si è concentrata sui piani futuri di Marko.
Poiché l’82enne Marko rimane vago riguardo al suo futuro oltre la fine della prossima stagione, le speculazioni abbondano sui potenziali cambiamenti all’interno della gerarchia della Red Bull. Con contratti e impegni in sospeso, la comunità della F1 attende con ansia il prossimo capitolo della saga Red Bull.