Il setup bagnato della Red Bull si rivela un boomerang: “Il senno di poi è una cosa meravigliosa…”
In un drammatico colpo di scena al Gran Premio del Belgio, Max Verstappen della Red Bull si è trovato a faticare per tenere il passo con la concorrenza dopo che una rischiosa decisione sul setup lo ha lasciato in quarta posizione. Nonostante una vittoria emozionante nella gara Sprint, dove un’ala posteriore alleggerita ha trasformato la sua RB21 in un dragster sulle rettilinei, Verstappen non è riuscito a replicare il suo successo nell’evento principale.
Il team ha optato per un’ala posteriore pesantemente caricata in previsione di pioggia, puntando a eccellere nelle sezioni tortuose a scapito della velocità in rettilineo. Tuttavia, un inizio di gara ritardato a causa della scarsa visibilità dovuta all’acqua sulla pista ha messo i bastoni tra le ruote ai loro piani. Con l’asfalto che si asciugava rapidamente dopo l’inizio con Safety Car, le possibilità di Verstappen di sorpassare la Ferrari di Charles Leclerc sono diminuite.
In uno scambio radio post-gara sincero, l’ingegnere di gara di Verstappen, Simon Rennie, ha ammesso che un’ala posteriore più leggera sarebbe stata più vantaggiosa col senno di poi. “Se avessimo saputo che le condizioni sarebbero state così e che non avremmo guidato molto sul bagnato, allora avremmo cambiato la nostra scelta dell’ala posteriore,” ha confessato Rennie attraverso le onde radio. Verstappen ha concordato con un breve riconoscimento, accennando a un’opportunità mancata di mantenere un setup più vicino alla configurazione di successo della gara Sprint.
Il colpo di scena inaspettato e l’errore strategico della Red Bull hanno alimentato il dibattito acceso riguardo al ruolo degli ufficiali di gara e all’impatto delle condizioni meteorologiche variabili sui risultati delle gare. I fan e gli esperti si trovano a interrogarsi sul processo decisionale del team e sugli effetti a catena dei fattori esterni sulle gare di Formula 1.
Con l’intensificarsi della battaglia per il campionato, ogni dettaglio e decisione diventano cruciali nella ricerca della vittoria. L’errore della Red Bull a Spa serve da monito dell’implacabile natura del motorsport d’élite, dove scelte prese in un attimo possono fare o distruggere la ricerca di gloria di un pilota. Il palcoscenico è ora pronto per un emozionante confronto nelle prossime gare, con Verstappen e Red Bull che affrontano una crescente pressione per ottenere risultati quando conta di più.