Quando Lewis Hamilton ha incontrato per la prima volta Christian Horner, è stato esplosivo, con il sette volte campione di F1 che ha rivelato che “non ci siamo presi” 20 anni fa. Questa sorprendente ammissione arriva dopo la partenza a sorpresa di Horner dalla Red Bull a seguito del Gran Premio di Gran Bretagna, un annuncio che ha lasciato tutti sbalorditi, compresi i piloti.
Horner era stato al comando del team Red Bull per più di un decennio ed è stato licenziato in modo drammatico, citando motivi di prestazione, ponendo fine al regno del team principal della Red Bull mentre avevano nominato il loro secondo team principal di sempre in Laurent Mekies.
Hamilton, che nel corso degli anni si è trovato coinvolto in una feroce rivalità con i piloti di Horner, sembrava indifferente alla situazione quando rifletteva sull’assenza di Horner, come se non gli importasse personalmente. Al britannico è stato chiesto di ricordare la prima volta che ha incontrato Horner e ha rimemorato quel primo momento nella loro rivalità, affermando famosamente: “non ci siamo presi”.
Nei loro scambi più precoci, Hamilton ha sottolineato l’enorme successo che ha raggiunto nel suo tempo e ha riconosciuto che Horner è stato fondamentale per il successo della Red Bull, che ha trasformato in uno dei team leader della Formula Uno. Nonostante i loro tentativi di umiliarsi a vicenda nel paddock, Hamilton ha riconosciuto la leadership di Horner e il lavoro che il team Red Bull ha prodotto durante il suo periodo con loro, augurandogli il meglio per i suoi futuri impegni.
mentre tutti noi ci adattiamo a questa notizia bomba nella paddock di F1, rivolgiamo la nostra attenzione al Gran Premio del Belgio e al pensiero che Hamilton gareggerà senza il suo rivale sul muro dei box opposto. Sintonizzatevi la prossima settimana per la continuazione della nostra discussione e dello sviluppo di questo episodio nella storia della F1.