In un sorprendente colpo di scena, il mondo del motorsport è in fermento mentre un nuovo sfidante emerge per scuotere la corsa alla presidenza della FIA. Tim Mayer, figlio del leggendario team principal della McLaren Teddy Mayer, entra nel ring per affrontare Mohammed Ben Sulayem.
Il palcoscenico è pronto per un drammatico confronto mentre Tim Mayer, un membro storico del gruppo degli Stewards della FIA negli ultimi 15 anni, si prepara ad annunciare ufficialmente la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali di dicembre. Il licenziamento brusco di Mayer da parte di Sulayem lo scorso novembre, dopo il caos dei fan che hanno invaso la pista durante il Gran Premio degli Stati Uniti del 2024, ha solo alimentato la sua determinazione a cercare vendetta.
Con il sostegno di un solido team di funzionari pronti a ricoprire ruoli chiave all’interno della Federazione, la candidatura di Tim Mayer alla presidenza è pronta a inviare onde d’urto nel mondo del motorsport. Mentre l’americano di 59 anni si prepara per l’annuncio della sua candidatura in una conferenza stampa domani mattina prima del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, tutti gli occhi sono puntati su questo inaspettato colpo di scena.
L’anticipazione attorno alla candidatura di Mayer è in crescita, con la BBC che evidenzia la sua mossa fondamentale per sfidare il regno di Sulayem. L’emittente britannica sottolinea l’idoneità di Mayer e il cruciale sostegno dietro la sua campagna, segnalando una battaglia accesa in arrivo mentre la sua candidatura viene esaminata dal comitato delle nomine della FIA, supervisionato nientemeno che dal Presidente Mohammed Ben Sulayem.