In un emozionante colpo di scena al Gran Premio d’Austria, il Vice Team Principal della Ferrari, Jerome d’Ambrosio, è intervenuto per difendere la scelta strategica del team riguardo al pit stop in mezzo a un teso scambio radio con nientemeno che il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton. La gara ad alto rischio ha visto Hamilton conquistare un lodevole quarto posto, eguagliando il suo miglior risultato della stagione con la Scuderia, mostrando un significativo miglioramento nelle prestazioni del team al Red Bull Ring.
Nonostante affrontasse un divario di prestazioni rispetto ai dominanti McLaren, Hamilton e il suo compagno di squadra Charles Leclerc hanno mostrato una traiettoria promettente con la SF-25, con Leclerc che ha concluso appena davanti in terza posizione. Tuttavia, le tensioni sono aumentate durante la gara mentre Hamilton ha ingaggiato uno scambio teso con il suo ingegnere di gara, Riccardo Adami, riguardo alla decisione di effettuare il pit stop.
Con solo 20 giri rimanenti, Hamilton ha urgentemente messo in dubbio la necessità di fermarsi ai box, esprimendo la sua convinzione che le sue gomme fossero ancora in buone condizioni. Nonostante il riluttante di Hamilton, il team ha deciso di richiamarlo, una scelta che Hamilton ha infine seguito. Dopo la gara, d’Ambrosio è intervenuto per il Team Principal Fred Vasseur, assente per motivi personali, per giustificare la scelta strategica.
D’Ambrosio ha sottolineato che la decisione del team mirava a ottimizzare il loro tempo di gara e a seguire la strategia più efficace date le circostanze. Riconoscendo le domande di Hamilton e la natura dei piloti di mettere in discussione le scelte che percepiscono come subottimali, d’Ambrosio ha evidenziato la logica del team per il pit stop in mezzo a una competizione impegnativa da parte delle McLaren e di George Russell.
Hamilton, riflettendo sull’incidente, ha ammesso che la chiamata ai box era effettivamente quella giusta, nonostante le sue iniziali riserve. Ha notato che, sebbene si sentisse in grado di continuare senza un cambio di gomme in quel momento, con il senno di poi, la decisione si è rivelata nel migliore interesse della squadra. Lo scambio intenso e la successiva giustificazione hanno messo in luce le complessità strategiche e l’ambiente ad alta pressione delle corse di Formula 1.
Il Gran Premio d’Austria non solo ha messo in mostra la feroce competizione in pista, ma ha anche fornito uno sguardo sulle menti strategiche e sulla decisione in frazioni di secondo che definiscono lo sport al suo livello più alto. Mentre le squadre e i piloti affrontano le sfide di ogni gara, la capacità di adattarsi ed eseguire strategie ottimali rimane fondamentale nella ricerca della vittoria sul palcoscenico della Formula 1.