Il prossimo Gran Premio d’Austria si preannuncia come uno spettacolo emozionante, con i team di F1 che affrontano decisioni strategiche critiche che potrebbero determinare l’esito della loro gara. Pirelli, il fornitore ufficiale di pneumatici, ha accennato al fatto che una strategia a due soste potrebbe essere la formula vincente per la gara, ma nulla è certo nel mondo ad alto rischio della Formula 1. Lando Norris, dopo una prestazione di qualifica straordinaria, guiderà la carica dalla pole position al Red Bull Ring. Sorprendentemente, sarà Charles Leclerc della Ferrari a schierarsi accanto a lui in prima fila, lasciando il leader del campionato Oscar Piastri in terza posizione accanto a Lewis Hamilton.
Poiché la gara si appresta a partire con temperature torride e alte temperature della pista, si prevede che il degrado degli pneumatici giochi un ruolo cruciale. Pirelli suggerisce che partire con la mescola media sia la scelta giusta per tutti e quattro gli scenari preferiti. I team dovranno quindi prendere decisioni strategiche sulla gestione degli pneumatici, con una strategia a due soste che appare essere il percorso più probabile verso il successo.
Sebbene l’approccio tipico preveda un passaggio a pneumatici hard prima di un ultimo stint su medium, ci sono strategie alternative in fase di considerazione. Alcuni piloti potrebbero optare per un altro set di medium prima di finire con gli hard, oppure potrebbero spingere i limiti andando lunghi con gli hard nel secondo stint e poi passando ai soft per uno sprint finale.
È interessante notare che la Haas si distingue come l’unico team con due nuovi set di pneumatici hard, indicando un potenziale approccio diverso alla strategia degli pneumatici. Il responsabile di Pirelli per la F1, Mario Isola, ha persino sollevato la possibilità di una strategia a tre soste, anche se sembra meno probabile senza un intervento della safety car.
Isola ha sottolineato: “La strategia più veloce sulla carta è ancora quella a due soste, che è medium, hard, medium di nuovo. Una strategia a una sosta potrebbe essere sette secondi più lenta di una a due soste, e una a tre soste, sebbene leggermente più lenta, potrebbe essere un’opzione a seconda del livello di degrado degli pneumatici.”
Il palcoscenico è pronto per una battaglia intensa e strategica sulla pista, mentre i team valutano le loro opzioni e i piloti spingono i limiti nella ricerca della vittoria. Rimanete sintonizzati per quello che promette di essere un emozionante Gran Premio d’Austria ricco di azione carica di adrenalina e colpi di genio strategici.