Christian Horner, il team principal della Red Bull, ha risposto alle voci che circolano collegando il loro pilota di punta Max Verstappen alla Mercedes, rivelando che l’olandese è “piuttosto irritato” per le speculazioni in corso.
Nonostante abbia un contratto con la Red Bull garantito fino al 2028, le voci suggeriscono che Verstappen potrebbe avere una clausola di uscita, spingendo la Mercedes a considerare di intervenire prima delle modifiche normative nel 2026. Horner ha sottolineato che la situazione contrattuale è cristallina e riservata, insinuando che le voci potrebbero derivare dalla frustrazione di George Russell per il suo contratto con la Mercedes del 2025 ancora in attesa di conferma.
“Questo è solo rumore. Penso che Max ne sia piuttosto irritato. Siamo molto chiari sul fatto che il contratto che abbiamo con Max è fino al 2028,” ha dichiarato fermamente Horner. “Tutto ciò che si dice è pura speculazione. Tendiamo a non prestarci molta attenzione. Posso immaginare che George sia frustrato per non aver ancora ricevuto un contratto. Questo riguarda lui e il suo team. La situazione con Max… sappiamo esattamente dove siamo, e ovviamente, anche Max lo sa. Tutto è soggetto a voci e, ovviamente, all’interno di qualsiasi contratto, rimane riservato tra le parti.”
Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, dove i movimenti dei piloti possono spostare l’equilibrio di potere, le parole di Horner servono come una dichiarazione audace dell’intento della Red Bull di mantenere il loro prezioso asset lontano dalle grinfie dei rivali. Il futuro di Max Verstappen potrebbe essere un argomento di speculazione, ma per ora, il messaggio della Red Bull è forte e chiaro: mani lontane dal loro pilota.