L’incubo della Qualifica di Max Verstappen al GP d’Austria provoca onde d’urto nel campo Red Bull
Red Bull Racing ha affrontato uno scenario da incubo durante la sessione di qualifica del Gran Premio d’Austria di Formula 1, poiché Max Verstappen si è trovato “miglia lontano” dal ritmo dei leader, portando a un deludente settimo posto.
Verstappen, visibilmente frustrato dalla prestazione della squadra, ha eguagliato il suo peggior risultato di qualifica della stagione, proveniente da Barhain, faticando a eguagliare la velocità dei suoi concorrenti. Nonostante il suo imprevisto, il pilota olandese ha sorprendentemente affermato che perdere la pole position “non è stato doloroso”.
Il pilota Red Bull era a oltre sei decimi da Lando Norris dopo il suo primo giro in Q3, riuscendo a ottenere solo il sesto posto sulla griglia. Il suo tentativo finale di migliorare è stato ostacolato dalla giravolta di Pierre Gasly, che ha fatto sventolare le bandiere gialle e ha ostacolato il suo giro veloce.
Per aggiungere insulto al danno, il team sorella della Red Bull, Scuderia AlphaTauri, con il pilota Liam Lawson, è riuscito a sorpassare Verstappen, facendolo scivolare ulteriormente in giù al Red Bull Ring, il circuito di casa della squadra.
In un’intervista post-qualifica, Verstappen ha riflettuto sulle sue difficoltà, riconoscendo le sfide che gli hanno impedito di competere per la pole position. Nonostante il contrattempo, è rimasto ottimista riguardo al suo ritmo di gara, puntando a competere con Ferrari e Mercedes il giorno della gara.
Verstappen ha espresso la sua delusione per l’equilibrio dell’auto durante le qualifiche, sottolineando la necessità di analizzare e affrontare i problemi prima della gara. Pur riconoscendo il divario con la pole position, ha mantenuto la sua attenzione sul massimizzare la sua prestazione nella prossima gara.
L’imprevisto cambiamento di eventi per Red Bull Racing ha sollevato preoccupazioni all’interno della squadra mentre lavorano per comprendere il divario di prestazioni e apportare le necessarie regolazioni prima del giorno della gara.
La sessione di qualifiche del Gran Premio d’Austria si è rivelata un campanello d’allarme per Max Verstappen e Red Bull Racing, segnando la necessità di rapidi miglioramenti per rimanere competitivi in una stagione di Formula 1 intensamente contestata.