Christian Horner Incolpa l’Impopolarità della Red Bull per la Striscia di Vittorie e per Aver Sconfitto i Piloti Britannici
In una dichiarazione audace, Christian Horner, il team principal della Red Bull Racing, ha evidenziato una delle principali ragioni dietro l’impopolarità della squadra nel circuito di Formula 1. Nonostante sia basata nel Regno Unito, la Red Bull ha affrontato una reazione negativa a causa del suo recente successo e delle vittorie sui piloti britannici.
Horner attribuisce questa animosità nei confronti della Red Bull alla loro costante striscia di vittorie da quando sono entrati nel panorama della F1 nel 2005. Crede che nel spietato mondo della Formula 1, il successo spesso genera disprezzo, rendendo difficile per la squadra ottenere un consenso diffuso.
Il veterano team principal non si è tirato indietro dal difendere la Red Bull contro quelli che definisce “guerrieri da tastiera” – un termine che si riferisce ai critici sui social media. Horner ha osservato un aumento dell’ostilità nei confronti della squadra, non solo online ma anche in eventi dal vivo come il lancio della stagione F175 all’O2 Arena di Londra, dove è stato accolto da un coro di fischi nonostante fosse britannico lui stesso.
Affrontando le critiche, Horner rimane fermo nel suo approccio, sottolineando di essere sempre rimasto fedele ai suoi principi, anche se questo significa attirare l’ira dei rivali, dei media e di alcuni fan della F1. Riconosce che raggiungere il successo nello sport comporta inevitabilmente una certa quota di detrattori e che vincere costantemente può spesso rendere una squadra meno popolare tra i concorrenti e gli spettatori.
“Inevitabilmente, non potrai piacere a tutti,” ha osservato Horner. “Il modo migliore per diventare impopolari in questo settore è vincere, e noi abbiamo fatto una buona parte di questo negli ultimi anni.”
Nonostante la reazione negativa, Horner rimane risoluto nel suo impegno a garantire l’eccellenza e non si aspetta nulla di meno del 100% di impegno da se stesso e dalla sua squadra. Pur riconoscendo le sfide che accompagnano il successo, rimane imperterrito nella sua ricerca della vittoria sul palcoscenico della Formula 1.