A soli 18 anni, Kimi Antonelli ha conquistato un posto sul prestigioso podio di F1, consolidando la sua posizione tra i più giovani finisher di podio nella storia delle corse di Formula 1. Sebbene il traguardo di Antonelli sia notevole, è leggermente indietro rispetto a nomi come Max Verstappen e Lance Stroll nella classifica dei 10 più giovani finisher di podio nella storia della F1.
Max Verstappen, il prodigio olandese, detiene la corona come il più giovane pilota a calcare il podio di F1 all’età di 18 anni, 7 mesi e 15 giorni. Il suo sensazionale debutto con la Red Bull Racing al Gran Premio di Spagna del 2016 non solo lo ha portato sul podio, ma lo ha anche incoronato come il più giovane vincitore di una gara di F1 di sempre, un’impresa che ha stupito il mondo delle corse.
Subito dietro Verstappen si trova Lance Stroll, che ha conquistato il suo primo podio a 18 anni, 7 mesi e 27 giorni durante il Gran Premio dell’Azerbaijan del 2017. La performance impressionante di Stroll gli ha fruttato 15 punti preziosi, anche se ha mancato di poco il secondo posto in una emozionante corsa al traguardo contro Valtteri Bottas.
In mezzo a questi giovani talenti si erge Kimi Antonelli, che a 18 anni, 9 mesi e 21 giorni, ha lasciato il segno sul podio di F1 al Gran Premio del Canada del 2025, assicurandosi il terzo posto tra i più giovani finisher di podio nella storia di questo sport.
Altre menzioni notevoli nella top 10 includono Lando Norris, che ha conquistato il suo primo podio di F1 a 20 anni, 7 mesi e 22 giorni durante la stagione ritardata del 2020 in Austria. Sebastian Vettel, a 21 anni, 2 mesi e 11 giorni, ha anche lasciato un’impressione duratura con il suo primo podio di F1 al Gran Premio d’Italia del 2008, segnando una pietra miliare significativa per Toro Rosso e Red Bull Racing.
Mentre la prossima generazione di piloti di F1 continua a spingere i confini della velocità e della abilità, nomi come Antonelli, Verstappen e Stroll stanno scolpendo i loro posti nei libri di storia di questo sport carico di adrenalina. Con ogni gara, questi giovani talenti stanno dimostrando che l’età è solo un numero quando si tratta di competere ai massimi livelli del motorsport.