Le autorità cinesi hanno esortato i principali produttori di veicoli elettrici (EV), tra cui BYD, a sospendere le aggressive guerre dei prezzi che minacciano la stabilità del settore, secondo un recente incontro a Pechino.
Secondo un rapporto di questo venerdì di “Bloomberg”, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione della Cina e altri organismi di regolamentazione hanno tenuto un incontro per affrontare le preoccupazioni riguardo ai prezzi insostenibili e ai loro effetti collaterali sulla catena di approvvigionamento dei veicoli elettrici, chiarendo che è necessario autoregolarsi tra le aziende, evitando così di vendere veicoli al di sotto del costo o di offrire grandi sconti, pratiche che hanno causato difficoltà finanziarie in tutto il settore.
Questo intervento del governo di Pechino arriva in un momento in cui BYD, un importante produttore di veicoli elettrici, ha recentemente ridotto i prezzi fino al 34%, generando critiche dall’industria e dai media statali. L’Associazione Cinese dei Produttori di Automobili ha dichiarato che tali misure hanno innescato un “panico da guerra dei prezzi”, portando il settore a un chiaro “ciclo vizioso” e minacciando la sicurezza della catena di approvvigionamento mentre comprimono i margini di profitto delle aziende.