F1 Team Colpito da Una Pesante Penalità dalla FIA per un Errore a Monaco
In un sorprendente colpo di scena, la FIA ha inflitto una severa penalità a una squadra di Formula 1 dopo un grave errore al Gran Premio di Monaco. La squadra, Haas, si è trovata in difficoltà dopo aver rilasciato il pilota Ollie Bearman per il suo giro di ricognizione pre-gara con una ventola di raffreddamento ancora attaccata alla sua auto. Questo errore superficiale ha portato a un momento da brivido, poiché un membro della squadra dei box ha dovuto correre nella corsia veloce per rimuovere la ventola, rischiando un potenziale disastro.
Le conseguenze di questo errore non sono state prese alla leggera dai commissari, che hanno multato la squadra con una cifra sbalorditiva di €5.000 per la loro negligenza. I commissari hanno sottolineato che lo stato non sicuro in cui l’auto è stata rilasciata avrebbe potuto rappresentare una seria minaccia per Bearman e per gli altri piloti in pista. Nonostante partisse dall’ultima posizione, Bearman è riuscito a risalire fino al 12° posto alla fine della gara, concludendo due giri dietro il vincitore della gara, Lando Norris.
In una dichiarazione riguardante la punizione della squadra Haas, la FIA ha affermato: “La squadra ha lasciato una ventola di raffreddamento attaccata all’auto 87 quando ha rilasciato l’auto per il giro di ricognizione. Un membro della squadra dei box ha dovuto correre dietro l’auto ed entrare nella corsia veloce per staccare la ventola prima che l’auto potesse procedere ulteriormente nella corsia veloce. A causa della natura del tracciato, le auto erano in coda, e qualsiasi pericolo è stato mitigato dalla rapida azione della squadra. Tuttavia, è indiscutibile che la squadra non avrebbe dovuto rilasciare l’auto in quel modo e ciò avrebbe potuto avere un impatto sulla sicurezza del pilota e degli altri piloti.”
Questo incidente serve da monito sull’importanza critica di seguire i protocolli di sicurezza nel mondo ad alto rischio delle gare di Formula 1. L’azione rapida e decisiva della FIA contro Haas invia un chiaro messaggio che tali errori di giudizio non saranno tollerati nel prestigioso circuito di gare.