Carlos Sainz ha suscitato polemiche accusando i Racing Bulls di manipolare il GP di Monaco F1 2025 per assicurarsi punti attraverso tattiche di guida strategiche. La gara, tenutasi domenica 25 maggio, ha visto squadre come la Williams impegnarsi in tattiche simili per mantenere le loro posizioni in pista.
La regola delle due soste della FIA mirava a portare emozione nel GP di Monaco costringendo le squadre a effettuare soste strategiche ai box. Tuttavia, Sainz sostiene che i Racing Bulls, in particolare i piloti Isack Hadjar e Liam Lawson, abbiano sfruttato questa regola a loro vantaggio, chiudendo al sesto e settimo posto.
Esprimendo la sua frustrazione, Sainz ha criticato la mancanza di vera competizione nella gara, affermando: “Davvero deluso da questa gara e dallo sport in generale, oggi non abbiamo corso, abbiamo fatto quello che volevamo”. Il pilota ha anche sottolineato che la Williams ha utilizzato tattiche simili per difendersi dai concorrenti e assicurarsi punti preziosi.
Nonostante la polemica, la strategia della Williams ha dato i suoi frutti poiché hanno accumulato punti che hanno ampliato il divario tra loro e la Haas nel campionato costruttori. Il compagno di squadra di Sainz, Alexander Albon, ha svolto un ruolo cruciale nell’esecuzione delle tattiche della squadra, chiudendo infine nono e decimo nella gara.
Dopo il GP di Monaco, Sainz si trova in ritardo rispetto a Hadjar nella classifica piloti, con Albon che ha fatto progressi significativi. L’intensa competizione tra squadre come Ferrari e Mercedes aggiunge ulteriore intrigo alla stagione di F1 in corso, con i piloti che si contendono le posizioni nella classifica del campionato.
Le accuse di manipolazione della gara hanno gettato un’ombra sul GP di Monaco F1 2025, sollevando interrogativi sul fair play e sullo sportivismo nel mondo della Formula 1. Man mano che la stagione avanza, fan e analisti osserveranno da vicino come le squadre adattino le loro strategie di fronte a una crescente competizione in pista.