Il giovane pilota Mercedes Andrea Kimi Antonelli si sta preparando ad affrontare il difficile Gran Premio di Monaco dopo una prestazione deludente a Imola. Nonostante il suo potenziale, l’ex pilota di F1 Johnny Herbert crede che Antonelli manchi di un elemento cruciale: un istinto omicida in pista.
A soli 18 anni, Antonelli ha fatto progressi nel mondo delle corse, passando dalla Formula Regional Europea alla Formula 2 e ora competendo per la Mercedes. Herbert, un veterano con tre vittorie in Gran Premio all’attivo, vede i progressi di Antonelli ma sottolinea un pezzo mancante nel suo arsenale di pilota. “Si presenta come un vero gentiluomo in pista, ma deve liberare un po’ di spietatezza. È essenziale quando si affrontano piloti come Max Verstappen e Oscar Piastri. L’unica cosa che gli manca è quel pizzico extra di istinto omicida, ma arriverà,” ha commentato Herbert.
Nel frattempo, i riflettori sono puntati su Max Verstappen e Oscar Piastri, con il primo che mostra la sua mentalità da campione con un sorpasso straordinario su Piastri a Imola. Herbert fa dei parallelismi tra Piastri e i campioni di F1 del passato come Mika Hakkinen e Damon Hill, notando la loro capacità di rimanere concentrati nonostante le distrazioni. “Max Verstappen non si scompone. È qualcosa che vediamo anche in Oscar Piastri, mentre Lando Norris sembra essere più sensibile alla pubblicità negativa che riceve per i suoi errori. Nessuno è perfetto,” ha osservato Herbert.
Con l’avvicinarsi del Gran Premio di Monaco, tutti gli occhi saranno puntati su Antonelli mentre mira a dimostrare il suo valore sul difficile circuito cittadino. Riuscirà a seguire il consiglio di Herbert e a tirare fuori il suo istinto omicida per assicurarsi un podio? Rimanete sintonizzati mentre il giovane pilota affronta le curve e i tornanti di Monte Carlo in cerca della gloria nelle corse.