In un colpo di scena sbalorditivo al circuito di Imola, una confusione riguardo alla bandiera rossa ha lasciato devastato Oliver Bearman della Haas, poiché il suo giro di qualificazione è stato annullato, scatenando indignazione e accuse di trattamento ingiusto. La FIA è stata costretta a intervenire e fornire una spiegazione che ha fatto poco per placare il pilota frustrato.
Le speranze di Oliver Bearman sono svanite durante il Q1 a Imola dopo che un incidente con bandiera rossa ha portato all’annullamento del suo tempo sul giro, potenzialmente decisivo per la sessione. Nonostante abbia messo a segno un giro competitivo di 1:16.077, Bearman è rimasto perplesso poiché il suo tempo è stato cancellato, condannandolo alla 19ª posizione sulla griglia.
La confusione è emersa quando le riprese TV e i sistemi di cronometraggio ufficiali non hanno chiaramente indicato alcuna infrazione da parte di Bearman riguardo ai limiti della pista. È stato successivamente rivelato che le bandiere rosse per l’incidente di Franco Colapinto erano state esposte, ma Bearman ha affermato di non aver visto alcuna bandiera rossa fino a dopo aver completato il suo giro.
Esprimendo la sua frustrazione, Bearman ha criticato la decisione, denunciandola come “totalmente ingiusta” e mettendo in discussione la mancanza di chiarezza nell’applicazione delle regole. Nonostante le sue proteste, la FIA ha chiarito che la bandiera rossa era stata esposta poco più di tre secondi prima che Bearman oltrepassasse il traguardo, portando all’annullamento del suo tempo sul giro.
La Haas ha contestato vigorosamente la decisione, ma le discussioni con i commissari non hanno portato a una revoca della decisione. Bearman, pur essendo deluso, è rimasto composto, dichiarando di essere preparato all’esito data la sua comprensione del processo.
Il giovane pilota ha lamentato l’opportunità mancata di mostrare il duro lavoro del team e il potenziale della loro auto aggiornata, che ora si trova sul fondo della griglia a causa del contrattempo in qualifica. Bearman ha sottolineato l’importanza di poter ottenere risultati in un campo così competitivo, esprimendo il suo desiderio di una spiegazione completa dalla FIA riguardo alla sequenza degli eventi.
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