La compagnia cinese Xiaomi sta vivendo un forte calo delle prenotazioni per la berlina SU7, spinta dalla crescente reazione negativa dei consumatori a un incidente che ha coinvolto un veicolo del marchio registrato ad aprile in Cina.
Dopo il forte successo registrato nelle vendite del modello 100% elettrico di Xiaomi, che a dicembre 2024 ha persino superato le vendite della Tesla Model 3 in Cina, il mercato automobilistico più grande del mondo, Xiaomi si trova ora ad affrontare un’onda negativa, con un ampio dibattito pubblico sulla sicurezza delle funzionalità di guida intelligente offerte dal marchio, a seguito dell’incidente con un SU7.
In questo modo, i dati più recenti rivelano che gli ordini di SU7 sono diminuiti del 55% ad aprile rispetto a marzo, e la tendenza è continuata a maggio, con 13.500 ordini effettuati nelle prime due settimane del mese, come riportato a “Reuters” dagli analisti di Deutsche Bank.
Questi numeri si confrontano con le 23.000 richieste di prenotazione registrate nella seconda settimana di marzo, che costituisce un record settimanale.
Inoltre, Xiaomi si è trovata coinvolta in una nuova controversia la settimana scorsa dopo aver chiesto scusa per quella che ha definito “comunicazione poco chiara” a seguito di lamentele da parte dei proprietari di SU7 che hanno protestato per il fatto che l’azienda aveva pubblicizzato falsamente un cofano in fibra di carbonio a doppia ventilazione disponibile a un costo aggiuntivo per il SU7 Ultra.
Tuttavia, circa 400 proprietari del SU7 Ultra hanno richiesto rimborsi dopo aver scoperto che il cofano non presentava le aperture per l’aria, contrariamente a quanto pubblicizzato da Xiaomi.