McLAREN CEO ZAK BROWN SCATENA COMMENTI ACCUSATORI SULLA CADUTA DEL RED BULL
In un sorprendente colpo di scena, il massimo dirigente della McLaren, Zak Brown, ha attaccato Red Bull, affermando di non essere “sorpreso” dai recenti problemi della squadra. Brown punta il dito contro le partenze di personale chiave, tra cui Adrian Newey, Rob Marshall e Jonathan Wheatley, come la forza trainante dietro la percepita regressione di Red Bull.
Nonostante il continuo successo di Red Bull con Max Verstappen al comando, la squadra ha affrontato una serie di colpi con le uscite di figure cruciali negli ultimi anni. Marshall, che ha svolto un ruolo fondamentale nella vittoria del Campionato Costruttori della McLaren nel 2024, è stato il primo a dire addio a Red Bull nel maggio 2023. A seguire, la leggenda della F1, Adrian Newey, che è partito per Aston Martin, lasciando dietro di sé un’eredità di oltre 200 vittorie in gara e 26 titoli di Piloti e Costruttori.
L’effetto domino è continuato con la partenza di Wheatley verso Sauber/Audi F1, destabilizzando ulteriormente le fondamenta di Red Bull. Sebbene Verstappen sia riuscito a conquistare il suo quarto titolo consecutivo nel 2024, le prestazioni della squadra sono visibilmente diminuite, con solo una vittoria in gara finora in questa stagione.
Le osservazioni taglienti di Brown fanno luce sulle implicazioni della perdita di figure così influenti all’interno di una squadra. Ha espresso: “Sono sorpreso che Red Bull sia regredita? No, non sono sorpreso. Quando perdi ragazzi come Adrian Newey, Rob Marshall, Jonathan Wheatley e probabilmente altri, questo non è sorprendente.”
Il CEO della McLaren ha anche lanciato una frecciatina al modo in cui Red Bull ha liquidato le partenze, affermando: “E da quello che leggo, è per lo più detto da Red Bull che non gli mancheranno. Ma è così che appare.” Brown ha evidenziato il contributo di Marshall alla McLaren da quando è entrato come progettista capo, sottolineando la sua eccezionale etica del lavoro e competenza.
Questa rivelazione clamorosa arriva dopo l’ammissione di Brown di aver interagito con il team di Verstappen prima di assicurarsi un’estensione contrattuale con l’attuale leader della classifica di McLaren, Oscar Piastri. Brown ha rivelato il suo approccio strategico al mercato dei piloti, affermando: “È mio compito esplorare il mercato e sapere cosa sta succedendo.”
Mentre il panorama della F1 continua ad evolversi, le audaci dichiarazioni di Brown hanno acceso un acceso dibattito all’interno della comunità automobilistica. Red Bull sarà in grado di riprendersi da questo apparente declino, o McLaren è destinata a dominare il campo con la loro nuova forza? Solo il tempo potrà dirlo in questo mondo ad alta intensità della Formula 1.