Ryan Preece e Joey Logano hanno affrontato una dura realtà al Talladega Superspeedway, poiché entrambi sono stati squalificati dalla recente gara a causa di problemi con lo spoiler che hanno scosso il mondo della NASCAR.
Preece, che inizialmente aveva concluso al secondo posto nella Jack Link’s 500, è caduto in disgrazia dopo che la sua Ford Mustang No. 60 della RFK Racing non ha soddisfatto i requisiti di ispezione post-gara. Secondo la sezione 14.5.8.F del NASCAR Rule Book, l’auto deve avere due shim sullo spoiler, ma il team di Preece ha violato le regole aggiungendo tre shim. Questa squalifica ha fatto precipitare Preece al deludente 38° posto nella classifica finale, infrangendo le sue speranze di un piazzamento sul podio.
D’altra parte, anche la fortuna di Logano è finita, poiché ha tagliato il traguardo al quinto posto, appena al di sotto di quello che avrebbe potuto essere il suo primo piazzamento tra i primi cinque della stagione. La Ford Mustang No. 22 del Team Penske ha subito l’ira dell’ispezione post-gara per aver violato le sezioni 14.5.8.E e 14.1.P del NASCAR Rule Book, che dettano le regole riguardanti lo spoiler e il veicolo assemblato nel suo complesso. È stato riscontrato che l’auto di Logano mancava di un bullone dello spoiler, portando alla sua retrocessione all’ultima posizione, 39° posto, nella classifica finale della gara.
Le sorprendenti squalifiche di questi due piloti prominenti hanno inviato onde d’urto nella comunità NASCAR, sollevando interrogativi sull’aderenza alle normative e sulle conseguenze di trascurare anche i dettagli più piccoli in gare ad alto rischio come quella al Talladega Superspeedway.