Un tribunale civile di Torino, Italia, ha dichiarato ammissibile un’azione collettiva contro Stellantis, riguardante potenziali airbag difettosi prodotti dal fornitore giapponese Takata.
Secondo “Reuters,” che cita due organizzazioni di protezione dei consumatori italiane, i proprietari dei veicoli interessati hanno 150 giorni per unirsi all’azione collettiva, con l’udienza del tribunale sul caso rinviata al 21 novembre.
La stessa fonte riporta che Stellantis ha riconosciuto la decisione del tribunale, affermando in un comunicato che sta lavorando “instancabilmente” sulla campagna di richiamo e si riserva “il diritto di considerare qualsiasi iniziativa appropriata nel contesto dei procedimenti in corso”.
Vale la pena notare che nel 2024, Stellantis ha lanciato una campagna di richiamo a causa di problemi con gli airbag Takata che interessano un totale di 415.000 modelli Citroen C3 e DS 3 prodotti tra il 2009 e il 2019 e situati in 24 diversi paesi del sud Europa, Africa e Medio Oriente. Entro la fine del 2024, Stellantis ha annunciato di aver già sostituito 302.000 airbag in Francia, Italia, Spagna e Portogallo.