Le speranze di Lewis Hamilton sono andate in frantumi mentre fatica a trovare risposte dopo un deludente nono posto nelle qualifiche del Bahrain. Il sette volte campione del mondo ha affrontato una dura sfida al Gran Premio del Bahrain 2025, riuscendo a ottenere solo un nono posto sulla griglia con la sua Ferrari aggiornata, un notevole passo indietro rispetto al suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che ha conquistato un forte terzo posto.
Nonostante Ferrari abbia introdotto un pacchetto di aggiornamenti sostanziali per la gara del Bahrain, Hamilton ha avuto difficoltà a estrarre le prestazioni desiderate dalla sua auto, rimanendo un intero secondo dietro il poleman Oscar Piastri della McLaren. Esprimendo la sua frustrazione e autocritica, Hamilton ha ammesso: “Non sto facendo un lavoro abbastanza buono da parte mia, quindi devo solo continuare a migliorarlo.”
La sessione di qualifiche è stata rovinata da un giro cancellato a causa dei limiti di pista, ulteriormente abbattendo gli spiriti di Hamilton. Pur riconoscendo il passo falso, ha affermato: “Non ha aiutato, ma non era il peggiore dei casi.” Le difficoltà di Hamilton erano evidenti mentre il suo compagno di squadra Leclerc lo superava, qualificandosi terzo sulla griglia.
Il recente aggiornamento della Ferrari mirava a migliorare le loro prestazioni contro i principali contendenti come Mercedes, McLaren e Red Bull. Nonostante abbia mostrato alcuni progressi durante le sessioni di prova di venerdì, l’incertezza di Hamilton riguardo alle sue future prestazioni solleva preoccupazioni. Quando gli è stato chiesto di aree di miglioramento, Hamilton ha candidamente confessato: “Non lo so davvero… Non lo so davvero. Non ho molte risposte per voi.”
Il tono disorientato nella dichiarazione di Hamilton riflette le sfide che affronta nel massimizzare il potenziale della sua SF-25. Con il giorno della gara che si avvicina, Hamilton rimane speranzoso di un piazzamento tra i primi cinque, ma riconosce la battaglia in salita che lo attende. Mentre si confronta con le sue difficoltà di prestazione, l’icona della Formula 1 è lasciata a cercare risposte elusive per riconquistare il suo vantaggio competitivo in pista.