Le esportazioni di automobili dall’Unione Europea (UE) agli Stati Uniti sono diminuite del 6,8% nel 2024 rispetto al 2023, raggiungendo i 50,9 miliardi di euro, continuando a essere la principale destinazione per la produzione europea.
I dati rilasciati dall’ufficio statistico dell’UE, Eurostat, mostrano che lo scorso anno, le automobili e i veicoli a motore sono stati i terzi prodotti europei più esportati negli Stati Uniti.
Tra gli Stati membri dell’UE, la Germania è stata il paese che ha esportato più automobili negli Stati Uniti, con un valore di 32,709 miliardi di euro, che rappresenta il 64,27% del totale, seguita dall’Italia con 4,549 miliardi di euro e dalla Svezia con 3,789 miliardi di euro.
Gli Stati Uniti sono stati la principale destinazione per le esportazioni di automobili dell’UE, davanti al Regno Unito e alla Cina.
Nel 2024, l’UE ha registrato un surplus commerciale di 102 miliardi di euro con gli Stati Uniti nel settore dei macchinari e dei veicoli.
Vale la pena notare che la Commissione Europea ha criticato giovedì il “danno economico autoinflitto” degli Stati Uniti a causa dei nuovi dazi del 25% su tutte le automobili importate, chiedendo un dialogo con l’UE per costruire piuttosto che distruggere il rapporto transatlantico.
L’amministrazione statunitense guidata dal presidente Donald Trump ha annunciato l’implementazione di un dazio del 25% su tutte le automobili importate a partire dal 2 aprile, prevedendo che la misura genererà entrate per 100 miliardi di dollari, ovvero 93 miliardi di euro.