Nel spietato mondo delle corse di Formula 1, l’età può essere un avversario implacabile. Fernando Alonso, il concorrente più anziano dell’attuale schieramento, sembra stia affrontando questa verità. Il pilota veterano di 43 anni, noto per la sua tenacia e abilità, ha avuto un inizio difficile nella stagione 2025, non riuscendo a completare le sue prime due gare. La sua performance, o la mancanza di essa, ha suscitato speculazioni: l’età sta finalmente influenzando Alonso?
Alonso, un cittadino spagnolo, ha avuto un’uscita prematura dopo appena quattro giri nel Gran Premio di Cina. La causa? Freni a disco surriscaldati che lo hanno costretto a un ritiro anticipato. Tuttavia, questo problema meccanico non è l’unico ostacolo che Alonso sta affrontando. Ha rivelato dopo la gara di aver sofferto in silenzio di un infortunio al collo.
Rivolgendosi ai giornalisti spagnoli a Shanghai, Alonso ha ammesso: “Stavo indossando un collare…”. I dettagli dell’infortunio rimangono riservati, ma è chiaro che lo spagnolo ha continuato a lottare nonostante il disagio, aggiungendo un ulteriore strato alle sue attuali sfide in pista. Questa rivelazione sottolinea il costo fisico che lo sport può avere sui suoi partecipanti, specialmente su quelli che, come Alonso, hanno trascorso decenni nel cockpit.
Ancora senza punti in questa stagione, la performance di Alonso è ben lontana dal suo illustre passato. Ampiamente riconosciuto per la sua determinazione instancabile e il suo stile di guida aggressivo, le recenti difficoltà dello spagnolo hanno sollevato interrogativi sul suo futuro in questo sport ad alta intensità.
Sebbene sia troppo presto per trarre conclusioni, non si può negare che l’età di Alonso e i recenti infortuni potrebbero potenzialmente ostacolare le sue prestazioni. La domanda che tutti si pongono ora è se il pilota esperto possa superare questi ostacoli e riconquistare il suo posto al vertice della Formula 1.
Con lo svolgersi della stagione, tutti gli occhi saranno puntati su Alonso, mentre fan e critici osservano per vedere se potrà sfidare le probabilità e dimostrare che l’età, dopotutto, potrebbe essere solo un numero.