Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha fatto luce sul problematico guasto ai freni vissuto da Lando Norris durante il Gran Premio di Formula 1 in Cina, un imprevisto che ha definito “inaccettabile”. Norris, al volante della MCL39, ha affrontato questa sfida mentre si trovava costantemente in seconda posizione durante la gara tenutasi al Circuito Internazionale di Shanghai.
Norris seguiva Oscar Piastri, il suo compagno di squadra alla McLaren e il vincitore finale del Gran Premio, per la maggior parte della corsa. Tuttavia, nelle fasi finali della gara, Norris controllava continuamente gli specchietti retrovisori mentre lottava con un pedale del freno allungato, una situazione che avrebbe potuto porre fine prematuramente alla sua gara.
Nonostante lo scenario da lui definito “incubo”, Norris ha gestito abilmente il problema. Tuttavia, il suo vantaggio di sette secondi su George Russell, terzo classificato, si è ridotto a soli 1,3 secondi al termine della gara, vanificando così qualsiasi possibilità di superare Piastri per il primo posto sul podio.
Sebbene Stella abbia espresso soddisfazione per il 50° arrivo in doppietta della McLaren – un traguardo significativo nella storia del team – ha manifestato insoddisfazione per il guasto ai freni che ha colpito la prestazione di Norris. “Siamo contenti della doppietta, ma il guasto del pedale del freno sulla vettura di Lando, che abbiamo dovuto gestire per gli ultimi venti giri, è una questione preoccupante,” ha dichiarato Stella.
Ha poi elogiato Norris e il team per la gestione della situazione, inclusa l’adattamento del loro stile di guida per far fronte al problema. Tuttavia, ha riconosciuto che il problema era abbastanza grave da mettere potenzialmente a rischio il risultato, un evento che ha definito “inaccettabile” dal punto di vista dell’affidabilità. “Dobbiamo impegnarci a migliorare,” ha aggiunto Stella.
Il Team Principal ha proceduto a offrire una spiegazione limitata del problema, citando motivi di proprietà intellettuale per non divulgare i dettagli completi. Ha accennato al fatto che il problema fosse legato a una perdita in uno dei componenti, non associata alla linea dei freni, ma altrove. La risposta principale richiesta era di limitare la pressione massima dei freni, ha aggiunto.
Le fasi finali del Gran Premio di Cina hanno visto Norris alle prese con un problema ai freni “da incubo”. Stella ha elaborato su come Norris dovesse modificare il suo stile di guida per far fronte alla situazione del pedale del freno. “Lando poteva ancora frenare, ma doveva farlo molto delicatamente,” ha spiegato Stella.
Quella che inizialmente era una distanza di frenata di 100 metri è aumentata gradualmente a 200 metri, e poi a 300 metri, perché Norris doveva decelerare, procedere a una certa velocità e poi applicare una pressione sui freni molto leggera. Questa strategia era cruciale per prevenire che la perdita si ampliasse rapidamente.
“Poiché il pedale del freno continuava a estendersi, dovevamo assicurarci che la pressione massima fosse minimizzata. Di conseguenza, Lando doveva frenare con una pressione massima decrescente,” ha spiegato Stella. Questa situazione ha raggiunto un culmine durante gli ultimi giri quando Norris ha dovuto procedere senza accelerare per una durata significativa, e poi applicare una pressione minima sui freni per affrontare le curve.
Il Gran Premio di Cina è stato un duro promemoria per McLaren e Norris sull’importanza della affidabilità del veicolo nel mondo delle corse di Formula 1 ad alto rischio.