Nell’alta pressione del mondo della Formula 1, la tensione è sempre alta, e per Liam Lawson della Red Bull, il calore è particolarmente intenso. Il recente Gran Premio di Cina ha rappresentato un weekend difficile per il giovane pilota, spingendo il team principal della Red Bull, Christian Horner, a commentare le attuali prestazioni di Lawson e il suo futuro all’interno della squadra.
Lawson, che è partito dalla corsia dei box al Gran Premio di Cina, ha concluso solo in 15ª posizione, un netto contrasto rispetto al 4° posto di Max Verstappen. Questi risultati sono stati poco impressionanti per un pilota nei suoi primi giorni con la Red Bull, un fatto che lo stesso Lawson ha riconosciuto, affermando che le sue prestazioni non erano “sufficientemente buone”.
La Formula 1 è un ambito dove il tempo è fondamentale, e il riconoscimento da parte di Lawson del fatto che non ha tempo per adattarsi alla squadra ‘senior’ della Red Bull segnala la sua comprensione della situazione. Tuttavia, con Verstappen comodamente seduto al secondo posto nel Campionato Piloti dopo sole due gare, la mancanza di punti di Lawson con il suo nuovo team non è passata inosservata.
Horner, quando gli è stato chiesto del futuro di Lawson con la squadra, ha ammesso che c’è effettivamente “pressione temporale”. Ha espresso la sua speranza che Lawson affronti la sfida, dicendo: “La Formula 1 è un affare di pressione, vero? E c’è sempre pressione temporale — e lui lo sa.”
Nonostante le sue attuali difficoltà, Horner rimane di supporto a Lawson, lodando il suo spirito di corsa e il suo impegno per lo sport. Ha riconosciuto la difficoltà attuale di Lawson nel trovare il limite con la Red Bull RB21, ma ha confermato l’impegno della squadra ad aiutarlo a migliorare.
Una possibile spiegazione per le prestazioni inferiori di Lawson rispetto a Verstappen è la finestra operativa ristretta della Red Bull RB21. Nonostante i miglioramenti rispetto al suo predecessore, la RB21 è ancora una macchina difficile da gestire. Tuttavia, quando gli è stato chiesto se avrebbe compromesso le prestazioni per la guidabilità, Horner è stato chiaro, affermando: “Stai sempre puntando alle prestazioni massime.”
Horner ha sottolineato la necessità che entrambi i piloti della Red Bull diano il massimo, affermando: “Le auto veloci non sono mai facili da guidare, ma sappiamo che c’è prestazione che dobbiamo trovare, e abbiamo bisogno di entrambi i piloti là in alto se vogliamo avere qualche possibilità di lottare per un Campionato Costruttori, e almeno per il Campionato Piloti.”
Le poste in gioco sono alte e la pressione è alta. Resta da vedere come Lawson affronterà queste sfide e troverà il suo ritmo nel mondo ad alta velocità della Formula 1.