Una volta un faro di vittoria nei circoli NASCAR, Hooters, l’iconica catena di ristoranti, è ora coinvolta in una tempesta finanziaria e legale che potrebbe potenzialmente ridefinire il suo futuro nel motorsport. La catena ha fatto un grande ingresso nella NASCAR all’inizio degli anni ’90, sponsorizzando Alan Kulwicki, che ha conquistato il Campionato Winston Cup 1992 al Hooters 500 ad Atlanta Motor Speedway.
Tuttavia, lo scenario attuale presenta un netto contrasto. Recentemente, Hendrick Motorsports, uno dei team più di successo della NASCAR, ha intentato una causa contro Hooters chiedendo 1,7 milioni di dollari più interessi per le spese di sponsorizzazione non pagate. Secondo il loro accordo, Hooters era tenuta a pagare 1,75 milioni di dollari in quattro rate nel corso del 2024 per sponsorizzare la Chevrolet No. 9 di Chase Elliott nella NASCAR Cup Series. Tuttavia, Hooters non è riuscita a rispettare le scadenze di giugno, agosto e ottobre, avendo effettuato solo il pagamento iniziale.
Le conseguenze hanno portato a un accordo, con Hooters che ha accettato di pagare 900.000 dollari a Hendrick Motorsports, una considerevole riduzione rispetto alla richiesta originale, ma comunque una somma consistente per un’azienda sull’orlo della bancarotta. Questo mette in evidenza non solo la pressione finanziaria su Hooters, ma anche la necessità di un controllo dei danni.
In risposta alla violazione del contratto, Hendrick Motorsports ha annullato l’accordo di sponsorizzazione nel giugno 2024. L’assenza del marchio Hooters sulla macchina di Elliott durante la gara di Nashville ha segnato la fine di una partnership iniziata nel 2017. Questa partnership aveva persino visto campagne come “Quando Chase Vince, Vinci Anche Tu,” offrendo ai fan ali gratuite ogni volta che Elliott otteneva una vittoria.
Tuttavia, le difficoltà finanziarie di Hooters sono ampie, estendendosi oltre le sponsorizzazioni di NASCAR. La catena di ristorazione informale ha dovuto affrontare un debito colossale di 300 milioni di dollari e recentemente ha dovuto chiudere quasi 40 sedi poco performanti in tutto il paese. Gli sforzi per diversificare le fonti di reddito, attraverso l’espansione internazionale e i prodotti alimentari congelati, hanno fatto poco per fermare il calo delle vendite negli Stati Uniti, con cifre che sono scese di quasi il 15% dal 2018.
L’accordo offre un sollievo temporaneo per entrambe le parti, ma sottolinea anche la natura fragile degli accordi di sponsorizzazione nello sport. Per Hooters, un tempo un nome celebrato in NASCAR, questa battaglia legale è un chiaro promemoria di quanto rapidamente le fortune possano cambiare nel mondo frenetico del motorsport e degli affari.
Nonostante l’uscita di Hooters, la vettura numero 9 di Chase Elliott continua a godere di una robusta sponsorizzazione, con Amazon Prime Video che entra in scena come uno dei suoi maggiori sponsor quest’anno. Il supporto di un gigante come Amazon sarà senza dubbio un significativo impulso per la squadra. La decisione della piattaforma di trasmettere le gare quest’anno e di aggiungere il Pilota più Popolare alla loro lista di squadre sponsorizzate è la ciliegina sulla torta.
Mentre il futuro si svolge, Hendrick Motorsports e i suoi piloti sembrano pronti a navigare tra le curve e i tornanti della stagione di corse. Chase Elliott, nonostante non abbia avuto una stagione stellare fino ad ora, è atteso a una ripresa e a stabilire nuovi record. La sua vittoria al Clash di Bowman Gray aveva creato grandi aspettative, ma la stagione è stata meno che favorevole. Tuttavia, con compagni di squadra come William Byron e Kyle Larson che offrono buoni piazzamenti, la squadra è lontana dal perdere il suo vantaggio. Nonostante la mancanza di vittorie, Elliott è concentrato sul migliorare il suo record, con la sua ultima vittoria nel 2024, durante la gara di aprile al Texas Motor Speedway, che offre un barlume di speranza.
Con le difficoltà finanziarie di uno sponsor un tempo iconico come Hooters che fanno notizia, la narrazione è un promemoria della volatilità e delle complessità finanziarie coinvolte nel mondo del motorsport. Le sfide si estendono oltre il circuito, sottolineando la necessità di una base solida, come ha detto giustamente Rick Hendrick: “L’ha costruita un mattone alla volta. Cerchi di mettere a posto le tue fondamenta, e puoi farla crescere.”