Nei terreni accidentati e implacabili del WRC Safari Rally Kenya, le corse di venerdì sono state una prova sia per l’uomo che per la macchina. Il campo di battaglia era disseminato di auto ammaccate e rotte, paraurti strappati e slitte mancanti, rivelando la natura spietata di questo rally iconico. In mezzo al caos, Elfyn Evans e Scott Martin sono emersi vittoriosi, vantando un vantaggio di 7,7 secondi sui loro compagni di squadra della Toyota Gazoo Racing, Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen.
Il giorno è iniziato con una prova estremamente lunga, un sentiero tortuoso e accidentato attraverso il paesaggio umido del Kenya. Imperturbabili, Ott Tanak e Martin Järveoja sono balzati in testa, conquistando la prova di 31,4 km davanti al campione del mondo Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe. Questo ha dato al Hyundai Shell Mobis World Rally Team un barlume di speranza per spezzare la loro siccità di vittorie in Africa.
Il pilota estone, Tanak, ha mantenuto il suo slancio, conquistando la vittoria in tre delle prove mattutine. Con un rispettabile vantaggio di 24,4 secondi su Evans, è tornato al parco assistenza. Tuttavia, la sessione pomeridiana ha visto le sorti cambiare drammaticamente. Un problema con l’albero di trasmissione nella SS10 ha fatto svanire il vantaggio di Tanak, facendo perdere alla coppia dell’i20 N ben 68 secondi e la leadership.
Sostenendo la cautela rispetto all’aggressività, Evans ha commentato le sfide della giornata. “È una giornata difficile… È un po’ frustrante perché senti di poter rischiare di più, andare più veloce, ma devi ricordare dove siamo.” Ha espresso simpatia per il guasto meccanico di Tanak, riconoscendo la natura imprevedibile delle corse rally.
Tanak, nonostante il contrattempo, è rimasto resiliente. “Abbiamo avuto un problema con la trasmissione… Non siamo riusciti a rimuoverlo prima della penultima prova, quindi abbiamo dovuto guidare con cautela per evitare danni al motore. Siamo riusciti a rimuoverlo per l’ultima prova e puntiamo a riprenderci domani,” ha dichiarato.
Rovanperä, illeso a parte un testacoda nella quarta prova, ha conquistato vittorie nelle ultime due prove della giornata, avvicinandosi al suo compagno di squadra Evans. Nel frattempo, Tanak è sceso al terzo posto, staccato di 55,4 secondi.
Neuville, che aveva iniziato la giornata in ottava posizione, ha affrontato una serie di penalità e forature, mettendo alla prova la sua determinazione. Tuttavia, è riuscito a risalire la classifica. Takamoto Katsuta, colpito da un virus intestinale e da forature, ha adottato una strategia di sopravvivenza, concludendo la giornata in quinta posizione.
I giovani talenti Sami Pajari e Marko Salminen hanno impressionato al loro debutto nel Safari, conquistando una sesta posizione nonostante un cambio di pneumatico nella prima tappa della mattina. I loro concorrenti hanno affrontato una serie di sfide, che vanno dal surriscaldamento del motore a problemi con la carrozzeria.
Le gare di sabato porteranno le crew al pittoresco Lago Elmenteita per tre prove familiari: Sleeping Warrior, Elmenteita e Soysambu. Queste prove saranno ripetute dopo un servizio a metà giornata a Naivasha. Mentre la polvere si posa su un brutale venerdì, i concorrenti si preparano per un altro giorno di intense gare, sperando di conquistare il paesaggio implacabile del Kenya.