In un colpo di scena piuttosto peculiare, il team Williams si è trovato in difficoltà con i commissari del Gran Premio di Cina. Il problema in questione? Un mancato rispetto delle normative stabilite dalla FIA, l’organo di governo della Formula 1, riguardo alla presentazione di filmati video per monitorare la flessibilità delle ali.
La FIA ha recentemente inasprito le sue misure, adottando una linea dura sulla questione della carrozzeria flessibile nelle auto di Formula 1. Una misura per combattere questo problema è stata l’introduzione di telecamere onboard sia frontali che posteriori. Queste telecamere hanno lo scopo di tenere d’occhio la flessibilità delle ali, con i team obbligati a presentare i filmati registrati dopo ogni sessione di gara.
Tuttavia, sembra che Williams abbia commesso un errore dopo la sessione di prove iniziali in Cina. Jo Bauer, il delegato tecnico per la Formula 1, ha dichiarato che Williams non ha rispettato la direttiva di presentare i file video catturati. Il team non è riuscito a fornire il filmato delle telecamere wireless frontali e posteriori entro un’ora dalla conclusione della prima sessione di prove libere. La non conformità a questo mandato, noto come direttiva tecnica 34L, ha portato il team a essere deferito ai commissari.
Questa direttiva non è solo burocrazia; gioca un ruolo cruciale nel mantenere l’integrità dello sport. Il filmato in questione è fondamentale per aiutare la FIA a tenere sotto controllo la questione della flessibilità dell’ala posteriore. Questo è stato uno dei punti di discussione significativi nella stagione di Formula 1 del 2025.
Infatti, il monitoraggio della flessibilità delle ali durante il Gran Premio d’Australia ha portato a una revisione immediata delle normative tecniche. Il limite consentito per la flessibilità del gap della fessura dell’ala posteriore è stato ridotto da 2 mm a soli 0,5 mm, con un ulteriore tolleranza di 0,25 mm consentita esclusivamente per la gara in Cina.
La palla ora è nel campo dei commissari. Loro delibereranno se ci siano motivi sufficienti per avviare un’indagine sulla violazione da parte di Williams. Ulteriori azioni, se ritenute necessarie, seguiranno.
Nel frattempo, in pista, i piloti della Williams Alex Albon e Carlos Sainz hanno conquistato rispettivamente il nono e il tredicesimo posto nelle qualifiche per la gara sprint in Cina. La squadra spera senza dubbio che questa controversia al di fuori della pista non offuschi le loro prestazioni in pista.